“Questa è la finanziaria della ripresa: intercetta, rafforza e amplifica i segnali positivi che stanno arrivando”. Così Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna, dopo il via libera del Consiglio alla manovra 2018 da quasi 8 miliardi di euro. “È la Finanziaria del lavoro e del sociale – sottolinea il governatore – con LavoRas e con l’aumento del Reis vogliamo dare risposte alle categorie più deboli della società, garantendo assistenza ai poveri, intervenendo sulle emergenze e nello stesso tempo creando occasioni di lavoro per i giovani e i meno giovani”. Pigliaru dà conto del “grande investimento fatto sull’istruzione, dalla scuola all’Università”. Quindi, delle “risposte immediate a chi è in difficoltà ma teniamo lo sguardo lungo sul futuro con gli investimenti per innescare meccanismi virtuosi di sviluppo”.
L’assessore al Bilancio, Raffaele Paci, ricorda che la Giunta ha mantenuto le promesse. “Non siamo andati in esercizio provvisorio, e abbiamo dato risposte importanti su lavoro, sociale, l’istruzione e l’agricoltura”, chiarisce. Anche quest’anno, spiega, “abbiamo scelto di portare in Aula una Finanziaria aperta, perché fosse un momento di confronto e di scelte condivise dal Consiglio per lo sviluppo e l’inclusione di tutti i sardi”. “Non è un caso – precisa il vicepresidente della Giunta – che nel dibattito sono stati manovrati 269 milioni di euro per rispondere alle principali priorità”.