L’oscar italiano dell’apicoltura, vince il miele di corbezzolo prodotto a Olbia

È il miele di corbezzolo dell‘Antica apicoltura gallurese, azienda a conduzione familiare guidata dai Porcu, a vincere il primo premio dello storico concorso “Roberto Franci” 2018, ovvero l’oscar del settore. Il premio verrà assegnato domani 7 settembre a Montalcino in occasione della 42esima edizione della Settimana del Miele, vetrina delle migliori produzioni nazionali.

Il riconoscimento, uno degli appuntamenti nazionali più importanti dell’apicoltura, è promosso dall’Asga, associazione fondata nella cittadina toscana nel 1976 per tutelare gli interessi delle aziende che producono miele nelle province di Siena, Grosseto e Arezzo e per difendere e migliorare la qualità. Il secondo posto va in Friuli Venezia Giulia al ‘Miele di Rones’ di acacia prodotto da Mirko Muzzati e Silvia Tortora, mentre al terzo si piazza l’Abruzzo con il miele di coriandolo di ‘Apicoltura Luca Finocchio’. Verranno premiati anche i vincitori delle singole varietà di miele prodotte in tutta Italia, Paese che detiene il maggior numero di tipologie al mondo.

“Ho iniziato a produrre miele 40 anni fa grazie ad un mio paziente che mi regalò la prima famiglia di api – racconta l’ex medico di base Piero Porcu che ha creato l’azienda Antica mieleria gallurese a Berchiddeddu, piccola frazione di Olbia -. Poi piano piano mi sono appassionato riuscendo a trasmettere l’amore per le api a due dei miei figli Roberta e Giuseppe che sono oggi i titolari”. L’azienda produce complessivamente 500 quintali di miele, di cui circa 30 di corbezzolo miele amaro prodotto a fine dicembre, che viene venduto a grandi catene di distribuzione ed in parte esportato. Aver vinto l’Oscar del miele in questa edizione è un risultato particolarmente importante perché la scorsa annata sarà ricordata tra le più difficili di sempre per la siccità che aveva colpito tutta
l’Italia e in particolare la Sardegna”.

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