Conad-Auchan, la vendita arriva in Aula. “Nessun licenziamento nel 2020”

Anche la massima istituzione regionale in campo per la salvaguardia di tutti i 738 posti di lavoro Auchan in Sardegna. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione della commissione Attività produttive che impegna il presidente della Regione e la Giunta “a chiedere un trattamento ‘specifico’ per la Sardegna al tavolo del ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Auchan-Conad“. Questo in ragione della particolare situazione dei punti vendita isolani per la questione legata alla decisione dell’Antitrust sulla concentrazione del mercato.

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La risoluzione chiede anche che si mettano in atto “misure che confermino le condizioni per garantire la continuità per il settore commerciale e la grande distribuzione”. In Aula l’assessora del Lavoro, Alessandra Zedda, ha ricordato che “Conad ha comunicato che non ci sarà alcun licenziamento per tutto il 2020” che nell’incontro al ministero del 31 gennaio scorso la Regione aveva preso l’impegno di incontrare i vertici Conad e continuare la trattativa. La vicepresidente della Regione ha anche spiegato che al tavolo nazionale la Sardegna dovrà essere trattata specificamente perché “ha una condizione logistica che è più facilmente aggredibile dall’Antitrust”. I punti vendita Auchan sardi che saranno rilevati da Conad sono quattro: Cagliari Santa Gilla (198 gli occupati), Cagliari Marconi (203), Sassari (179) e Olbia (158).

“L’impegno preso al ministero del Lavoro, di concerto con la sottosegretaria del Mise, Alessandra Todde, è stato tempestivamente mantenuto – ha detto l’assessora -. Apprezziamo la disponibilità dell’azienda Conad ad aprire un confronto, in attesa della decisione dell’Antitrust, con le parti coinvolte e una partecipazione congiunta per trovare una risoluzione a questa vertenza a forte impatto economico-sociale. La nostra richiesta – prosegue l’esponente della Giunta Solinas – è quella che l’Autorità garante della concorrenza tenga conto delle condizioni logistiche che caratterizzano la Sardegna e che quindi si pronunci in maniera specifica e positiva rispetto a questa vertenza”.

 

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