Volare Guardare Costruire è il titolo della nuova mostra che il Museo Nivola dedica a Nathalie Du Pasquier, artista e designer francese di base a Milano, tra le figure più interessanti della scena creativa contemporanea. Un progetto site specific, pensato e realizzato appositamente per gli spazi del museo, che si configura come una vera e propria immersione nell’universo visivo di Du Pasquier, dove pittura, architettura e design si intrecciano senza soluzione di continuità.
La mostra è al tempo stesso una retrospettiva e una installazione ambientale. Il percorso espositivo si sviluppa all’interno di strutture progettate dall’artista, che trasformano radicalmente lo spazio del museo – ospitato nell’ex lavatoio di Orani – in un ambiente da attraversare, esplorare e abitare. Le architetture effimere di Du Pasquier si confrontano così con la memoria del luogo, creando un dialogo tra passato e presente, tra materia e visione.
All’interno di queste stanze temporanee, e lungo le pareti del museo, trovano spazio opere realizzate dagli anni Ottanta a oggi, testimoni dell’evoluzione del linguaggio dell’artista: una narrazione che parte dalla figurazione e dalla dimensione narrativa, passa attraverso una fase di nature morte popolate da oggetti semplici e quotidiani, e approda infine a composizioni astratte e geometriche, capaci di evocare una presenza umana attraverso l’assenza.
I dipinti, spesso immersi in una luce ferma e meridiana, richiamano atmosfere metafisiche, con echi delle tele di Morandi o, per certi aspetti, delle composizioni puriste di Le Corbusier e Ozenfant.
Il titolo stesso della mostra – Volare Guardare Costruire – racconta tre fasi della ricerca pittorica di Du Pasquier. Volare rappresenta il distacco dal design per abbracciare la libertà della pittura, spesso caratterizzata da prospettive a volo d’uccello, immagini sospese che alludono al potere visionario dell’immaginazione. Guardare è invece il tempo dell’osservazione silenziosa, della scoperta della bellezza nel quotidiano, in oggetti comuni che rivelano, a uno sguardo attento, tutta la complessità e la poesia del reale. Costruire chiude il cerchio: l’artista crea piccole strutture astratte tridimensionali che poi ritrae su tela, generando un corto circuito tra oggetto e rappresentazione, tra materia e immagine. Una riflessione profonda sul senso stesso del dipingere.
Con questa nuova esposizione, il Museo Nivola conferma ancora una volta la propria vocazione a valorizzare il dialogo tra arte, architettura e design, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e trasformativa. Volare Guardare Costruire non è solo una mostra: è un invito a pensare lo spazio e lo sguardo come strumenti attivi della nostra comprensione del mondo.