Il miglior bianco d’Italia è Vernaccia di Oristano doc Riserva 2004 dell’azienda Silvio Carta. A stabilirlo è la guida 5StarWines – the Book 2024. La bottiglia sarà premiata domenica 14 aprile al Vinitaly in programma a Verona dal 14 al 17. Ha raggiunto il punteggio di 96 centesimi, eccellenza nella categoria dei bianchi al concorso top del salone internazionale dei vini.
Il vino nasce in un territorio, l’Oristanese, terra di elezione di questo antico vitigno, prima doc in Sardegna dal 1971. Un altro riconoscimento per l’azienda nata nel 1951 a Baratili San Pietro sede della cantina vitivinicola, mentre a Zeddiani è presente la distilleria e il liquorificio. Il metodo produttivo, memoria della tradizione, prevede l’utilizzo di lieviti indigeni, flor, che si formano sulla superficie del vino all’interno delle botti in castagno sardo, centenarie.
“Come azienda da tempo portiamo avanti un lavoro coraggioso per riportare in auge la vernaccia, antichissimo vitigno bandiera del territorio, un unicum a livello mondiale, un tesoro dell’enologia che va tutelato, valorizzato, fatto sempre più conoscere e soprattutto sostenuto”, ha detto Elio Carta.
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