Acque azzurre e cristalline? Secondo il sito The Richest ne esistono solo quindici al mondo: quindici paradisi naturali dai colori spettacolari, mare blu intenso e limpido, sorgenti purissime, laghi e spiagge da sogno. Hanno nomi esotici come Linapacan, Rio Azul, Crater Lake, sono in Canada, Argentina, Maldive e altri luoghi ameni e lontanissimi.
E a sorpresa nel novero delle più belle del mondo c’è anche la Sardegna: il mare isolano è nell’elenco dei “15 specchi d’acqua più limpidi del mondo dove nuotare prima di morire” pubblicati due giorni fa dal sito inglese.
Non una spiaggia sola o una costa particolare ma la Sardegna intera, che The Richest descrive così: “Adorabile isola mediterranea della costa occidentale dell’Italia, è conosciuta per le sue spiagge mozzafiato e le sue vedute spettacolari di montagne e mare. Visitare la Sardegna è prendere due piccioni con una fava: puoi fare la conoscenza della sua storia vedendo gli antichi resti di città e paesi. E naturalmente, c’è l’acqua dove rinfrescarsi e riprendere le forze!”.
Mare, storia e cultura dunque farebbero la differenza rispetto ad altre spiagge italiane e mediterranee, un posto splendido dove abbinare un tuffo nelle acque cristalline a una visita ai tanti siti archeologici e storici.
Nell’articolo del sito inglese, che raccoglie classifiche e tendenze su moda, società, viaggi, vacanze, sport e celebrità, c’è però una piccola imprecisione: “L’isola è rimasta immune dal turismo commerciale e considerata il gioiello del Mediterraneo”. Terra incontaminata e selvaggia, fuori dalle rotte turistiche commerciali? Non più, forse il The Richest è rimasto affezionato all’immagine delle spiagge sarde di qualche decennio fa, senza navi da crociera, villaggi, villette e resort in riva al mare.
Francesca Mulas
