Luigi Puddu non è più il direttore artistico del Teatro lirico di Cagliari. Il Consiglio di indirizzo della fondazione ieri gli ha revocato l’incarico: alla base della decisione c’è il venir meno del rapporto di fiducia tra Puddu e il sovrintendente Nicola Colabianchi per “la non corrispondenza delle capacità e delle attitudini professionali rispetto alle esigenze”. Questa la motivazione ufficiale che emerge dal verbale nel quale viene specificata la risoluzione del contratto per mancato superamento del periodo di prova. Puddu era stato nominato il 17 marzo.
Al di là di quanto messo nero su bianco nelle carte, Puddu e Colabianchi negli ultimi mesi erano arrivati ai ferri corti a causa della presenza del direttore artistico all’ormai noto pranzo di Sardara del 7 aprile: alle terme del paese nel Campidano, in piena zona arancione quando tutti i sardi erano obbligati a rispettare le restrizioni, attorno a un banchetto si erano riuniti politici e dirigenti di diversi enti regionali. Come detto a quel pranzo c’era anche Luigi Puddu, una presenza che aveva creato non poco imbarazzo ai vertici del Teatro tant’è che il sovrintendente era arrivato a smentire le dichiarazioni di Puddu che aveva giustificato la sua presenza per motivi lavorativi (effettuare un sopralluogo). Alle contestazioni del sovrintendente era seguita la replica di Puddu che però ora è stato messo alla porta. A.D
LEGGI ANCHE:
- Manager del Lirico al pranzo di Sardara, Cgil: “Un danno d’immagine per il teatro”
- Pranzo di Sardara, il manager del Lirico: “Io lì per lavoro”. Ma l’Ente lo smentisce
- Manager del Lirico presente a Sardara: “Per contratto ho un’elevata autonomia”