Emergono nuovi particolari sul tentato femminicidio di Piera Muresu, ieri sera a Sennori (Sassari), e sul successivo suicidio del compagno Adriano Piroddu, principale indiziato del ferimento della donna. I carabinieri della stazione di Sennori e della compagnia di Porto Torres hanno appurato che la donna è stata ferita con due colpi di pistola di piccolo calibro nelle campagne attorno al paese e non nella sua abitazione di via Volta, come si pensava in un primo momento.
Nel pomeriggio di ieri Piera Muresu e il compagno hanno fatto un giro in campagna con l’auto di lui: qui i due avrebbero litigato e la donna sarebbe stata ferita. Poi Piroddu l’ha riaccompagnata in paese per lasciarla, ferita nei pressi della sua abitazione.
La donna si è trascinata fino al campo sportivo “Basilio Canu”, per chiedere aiuto a una postazione del 118, l’uomo invece è andato nel suo garage in via Carducci e si è impiccato. Continua la ricerca dell’arma del delitto e stamattina gli investigatori stanno setacciando la zona di campagna dove di due avrebbero litigato sperando di trovare qualche elemento utile alle indagini.
“Davanti al grave fatto di cronaca che ha sconvolto il nostro paese, a nome dell’Amministrazione comunale esprimo solidarietà e vicinanza a Piera e alle due famiglie travolte da questa tragica vicenda”. Così il sindaco di Sennori, Nicola Sassu, rivolgendosi ai concittadini dal suo profilo Facebook. “La comunità sennorese, specialmente in questi ultimi anni, si è distinta nella lotta contro il femminicidio e la violenza di genere promuovendo numerose iniziative che contribuissero ad affrontare e comprendere un fenomeno che fino a ieri non aveva mai coinvolto direttamente Sennori”, continua Sassu. “Evitando di fare processi mediatici su quanto accaduto e invitando tutti i nostri concittadini al massimo rispetto e alla compassione verso le persone coinvolte, ribadiamo la nostra ferma opposizione contro qualsiasi atto di violenza e aspettiamo e confidiamo che la magistratura e le forze dell’ordine svolgano al meglio il loro delicato lavoro. Auspichiamo per Piera una completa guarigione e un ritorno alla sua casa e alla sua vita. Noi tutti la aspettiamo a braccia aperte, saremo al suo fianco”, conclude Sassu.
