Sebadas, coccoi e culurgiones a Mosca: la cucina sarda per gli abiti di Marras

La cucina sarda di Vitanova Cucina e Dolci alla presentazione della collezione di Antonio Marras a Mosca. Sebadas, fregula e malloreddus, tutti fatti a mano, preparati e serviti nello sfondo di un allestimento tutto algherese, a fare da contorno alla collezione che Antonio Marras ha presentato al pubblico russo. La scena è l’elegante Bosco Café, nel centro di Mosca, dove per una settimana a partire dal 23 maggio si possono gustare i menù sardi di Laura Sechi (nella foto), chef del ristorante ‘Vitanova cucina e dolci ‘di Cagliari, che insieme a Bruno Corpino ha confezionato una scelta di piatti mirata a offrire uno sguardo particolare sulla tradizione dei sapori della Sardegna.

Tra le architetture effimere di Tonino Serra, che ormai da anni cura gli allestimenti urbani che contribuiscono a rendere sempre più suggestivo Il centro storico di Alghero, Laura Sechi ha proposto un menu di ispirazione sarda che potesse incontrare i gusti del pubblico moscovita e che riuscisse a dare un’idea di alcuni prodotti della cucina isolana.
Culurgiones fritti, mini coccoi prena e crostini con gelée di sedano e bottarga hanno accolto gli ospiti nell’atelier di Antonio Marras presso l’esclusivo shopping center Petrovsky Passage.
Una seada in versione salata, con formaggio pecorino fresco sardo e carciofi ha aperto la cena, proseguita con malloreddus ai frutti di mare, orata al vino bianco, olive e pomodoro secco, coscia di agnello disossata aromatizzata al mirto. Il menu si è concluso con dei raviolini fritti ripieni di ricotta e arancia.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share