L’antitumorale senza lattosio che serve a Elsa per fare la chemioterapia, ancora non è stato dato alla paziente che lo aspetta da fine novembre. Nel mezzo la protesta che non è stata per nulla gradita al Servizio farmaceutico della Asl di Cagliari.
Il risultato è che la sanità isolana sta mostrando i muscoli non per ottenere il medicinale necessario a curare una donna (se per caso non è nei depositi), ma per lasciare senza cure una 40enne che ha la sola colpa di essere sfortunata, vista la malattia.
Elsa giorni fa ha reso pubblica la sua identità: si chiama Daniela e vive a Elmas. Ha anche altre patologie ma il tumore è il suo incubo. È in cura tra lo Ieo di Milano e la clinica privata di Decimo. Elsa, il nome di fantasia scelto a dicembre da Sardinia Post, sta solo chiedendo di avere ciò che le spetta: l’assistenza sanitaria.