Presunti abusi edilizi a Liscia di Vacca in Costa Smeralda, 5 indagati

La Procura di Tempio Pausania ha chiuso l’indagine sui presunti abusi edilizi di Liscia di Vacca, avviata due anni fa sul villaggio a cinque stelle costruito dalla società “Terra Gallurese srl”. Sono cinque gli iscritti nel registro degli indagati: il proprietario e costruttore Antonello Orecchioni, i membri del consiglio di amministrazione della società Alfonso Dolce (fratello di Domenico, lo stilista del duo Dolce&Gabbana), Paola Debrilli, triestina di 54 anni, Paolo Angelo Vannucchi, milanese di 53 anni, e il direttore dei lavori del cantiere, il sassarese Francesco Dettori, professionista di 54 anni.

Si tratta di 35 appartamenti realizzati sulla collina che si affaccia su Porto Cervo, posti sotto sequestro preventivo nel luglio 2014 sulla base di un provvedimento del Gip emesso su richiesta della Procura, che ipotizzava delle irregolarità che aveva portato al rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del complesso.

Provvedimento, però, ribaltato dal parere del Tribunale del riesame che aveva escluso la sussistenza dei reati, annullando il sequestro. L’inchiesta nel frattempo è proseguita e nei giorni scorsi il capo della Procura, Domenico Fiordalisi, l’ha conclusa, indagando cinque persone per abusi edilizi e falso in atti pubblici. Ora la parola passa ai loro legali, che a breve depositeranno le loro istanze.

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