Operaio morto alla Saras, caduto in acqua davanti ai colleghi e ha perso i sensi

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta sulla morte di Stefano Nonnis, il 42enne di Santadi caduto da un pontile alla Saras e morto annegato. L’operaio era dipendente della ditta esterna Turismar.

Il fascicolo è stato aperto contro ignoti al momento. L’indagine è in mano alla pm Diana Lecca. L’ipotesi di reato è l’omicidio colposo. Gli accertamenti sono stati affidati agli esperti dello Spresal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro, e ai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro che si occuperanno di ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.

Da una prima ricostruzione, l’operaio stava lavorando su un pontile alto due metri quando, per cause non accertate, è caduto in mare. I colleghi hanno tentato di aiutarlo, ma il 42enne ha perso i sensi. Il corpo dell’operaio, recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco, è stato trasferito al Policlinico di Monserrato, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non è escluso che venga effettuata l’autopsia per capire se il 42enne abbia avuto un malore che potrebbe avergli fatto perdere l’equilibrio.

Sotto sequestro è finita tutta l’attrezzatura che l’operaio indossava al momento della tragedia. Soprattutto l’equipaggiamento da lavoro col quale era sul pontile dove alla Saras attraccano le navi petroliere.

[Foto Facebook del 2020]

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share