Si chiamava Galina Fedorova, la modella russa di 35 anni morta ieri al largo di Teulada nel sud Sardegna, dopo che il gommone a bordo del quale si trovava con un amico fotografo è finito sugli scogli, scaraventandoli in mare. Il pm, Enrico Lussu, che coordina le indagini, affiderà domani l’incarico per l’autopsia sul corpo della giovane donna. Gli accertamenti potrebbero essere eseguiti in giornata. Sempre domani sul tavolo del pm arriverà la relazione della polizia municipale di Teulada sull’incidente.
La dinamica non è ancora del tutto chiara. I due avevano noleggiato il gommone e si erano allontanati per una gita. Arrivati a Teulada si è verificato l’incidente. Il gommone, secondo una prima ricostruzione, avrebbe toccato uno scoglio e i due sono finiti in acqua, senza più riuscire a risalire sull’imbarcazione. Diversamente la giovane e l’amico potrebbero essere finiti in mare a causa di una manovra errata o di un’onda. Il fotografo è stato soccorso da un’altra imbarcazione che aveva notato il gommone alla deriva, della modella nessuna traccia. Si è anche alzato in volo l’elicottero della Guardia costiera per cercarla, insieme alla motovedetta della Capitaneria di porto. Purtroppo quando è stata individuata, non c’era più nulla da fare.
Il fotografo è stato trasportato in ospedale sotto choc. È stato lui a fornire una prima ricostruzione dell’episodio, probabilmente sarà risentito per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il pm ha disposto il sequestro del gommone.
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