Alluvione. Dopo le proteste, prorogata la sospensione degli obblighi fiscali

Sarà prorogata la sospensione degli obblighi fiscali per le zone colpite dall’alluvione di novembre in Sardegna. Lo ha reso noto in serata una fonte di Palazzo Chigi.  Il ministero dell’Economia aveva stabilito che la sospensione degli obblighi fiscali sarebbe terminate il 27 dicembre.

Per prorogare questa scadenza serve un provvedimento legislativo e dunque il governo interverrà proprio il 27 dicembre, inserendo una norma ad hoc per l’ulteriore proroga nel decreto milleproroghe che sarà all’ordine del giorno del Cdm. Così i residenti delle aree alluvionate della Sardegna non dovranno pagare le tessa in scadenza.

La decisione del governo è arrivata  dopo una giornata di proteste. Tra gli altri aveva reagito duramente il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. Richieste di spiegazioni erano state avanzate dal governatore Ugo Cappellacci e dal segretario regionale del Partito democratico Silvio Lai.

A confermare che la proroga ci sarà, in serata è stato il deputato del Pd Francesco Sanna, consigliere per gli affari politici e territoriali del Presidente del Consiglio. “La proroga della sospensione degli obblighi fiscali nei comuni colpiti dalle alluvioni in Sardegna ci sarà  – ha dichiarato Sanna – Sarà di un periodo congruo ed in linea, quanto a contenuti, con gli altri provvedimenti adottati per gli eventi calamitosi degli ultimi anni. Va fatta con un atto avente forza di legge, ma non era possibile introdurre la norma nella legge di stabilità perché questa si occupa di regolare rapporti giuridici a partire dal 2014. Ho ragione di credere che il provvedimento utile sarà il decreto legge “Milleproroghe”, che il Consiglio dei Ministri approverà nella seduta del 27 dicembre prossimo”.

(Foto Luca Percivale)

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