Lesioni gravi dopo il parto, pignoramento da 1,2 milioni contro la Asl 8 di Cagliari

Un maxi pignoramento da un milione e 200 mila euro è stato chiesto nei confronti della Asl 8 di Cagliari dai genitori di un bambino nato con una grave patologia in seguito al parto e non ancora risarciti malgrado la sentenza del tribunale di Cagliari che a novembre 2015 aveva disposto il risarcimento, contestualmente alla condanna penale di un medico ginecologo e di un’ostetrica dell’ospedale Santissima Trinità.

Un anno fa è stato il giudice Francesco Alterio a condannare a otto mesi di reclusione il ginecologo Fernando Trupo, 66 anni, e l’ostetrica Carmela Paterniti, di 67, accusati di lesioni gravi. Nel 2008 – riporta L’Unione Sarda oggi in edicola , i due, durante le ore del travaglio prima del parto, non riconobbero una sofferenza del feto: a causa di un’ipossia (carenza di ossigeno) il piccolo è nato con gravi lesioni celebrali. Il Tribunale di Cagliari dispose così una provvisionale di 800mila euro per il bimbo e 200mila per ciascuno dei genitori, come anticipo sul risarcimento da decidere poi in sede civile. Ma a un anno dalla sentenza la Asl non ha liquidato le parti civili.

Di qui la decisione degli avvocati Patrizio Rovelli e Simone Pinna, difensori della famiglia, di far scattare il pignoramento contro la A’azienda sanitaria numero otto. Nei giorni scorsi il commissario straordinario ha deliberato di liquidare l’intera somma, sollecitando il Servizio Affari Legali di recuperare i soldi con la City Insurance, l’assicurazione con cui la Asl di Cagliari aveva stipulato il contratto per la responsabilità civile.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share