Latte, esplode la rabbia dei pastori. Prezzo troppo basso, proteste ovunque

La protesta dei pastori sardi si sposta dalla statale 131, dove è terminato il blocco stradale all’altezza di Abbasanta, a Macomer, a pochi chilometri più a nord dal punto nel quale migliaia di litri di latte sono stati sversati sulla carreggiata. Il prodotto era all’interno di due camion cisterne, una dell’azienda Arborea e l’altra della Cooperativa allevatori ovini di Oristano, che sono state quasi completamente svuotate. Sull’asfalto sono rimasti anche diversi cartoni di  latte schiacciati poi dalle auto, non appena è ripreso la normale viabilità. Gli allevatori hanno improvvisato un corteo di auto e pick-up lungo tutta la statale in direzione Nord per arrivare nel centro di Macomer, dove già questa mattina alcuni pastori hanno buttato a terra il loro latte.

Oggi è di fatto culminata una mobilitazione iniziata nei giorni scorsi e che ha avuto una vasta eco sui social network, dove i pastori hanno documentato con continui post su Facebook la rabbia per il crollo del prezzo del latte. Nelle immagini, che stanno facendo il giro della rete, alcune diventati virali (si arriva quasi a 200 mila visualizzazioni), la sequenza è sempre la stessa: uno o più allevatori che aprono i rubinetti delle loro cisterne e lasciano scorrere a terra il latte. Qualche pastore, invece di buttare il latte, ha deciso di farlo bere ai maiali oppure ai cani  sempre in segno di protesta. In tantissimi post compare l’hashtag #pastorisardi.

I pastori contro gli industriali anche a Orune (nella foto di copertina): anche nel centro barbaricino il latte buttato in strada promettendo una rivolta senza precedenti.

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