Idea Pigliaru: nella Manifattura tabacchi il Polo per l’innovazione

Affidare per tre anni a Sardegna ricerche l’ex Manifattura tabacchi di Cagliari. L’idea è del presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha messo nero su bianco il progetto in una delibera messa all’ordine del giorno martedì pomeriggio (guarda il documento)Il testo però non è stato discusso perché tra un impegno e l’altro la Regione non aveva informato – come cortesia istituzionale prevede – il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Si sa però che la soluzione Sardegna ricerche ha fatto storcere il naso a qualche componente dell’esecutivo.

Il polo dell’innovazione tecnologica

Secondo il progetto del governatore, il mastodontico complesso al centro di Cagliari dovrebbe diventare un polo dell’innovazione che metta in contatto, sotto lo stesso tetto, realtà pubbliche e private. Nel documento si parla, a titolo esemplificativo, di progetti come “FabLabs (Sardegna Ricerche), spazi di coworking e Contamination Labs (Università di Cagliari)”. “La Manifattura può essere il luogo in cui competenze creative, tecnologiche e digitali si incontrano – si legge nella delibera – per sviluppare nuovi prodotti, servizi e modelli competitivi di impresa non solo nell’ambito culturale ma in tutti i campi a contenuto creativo, artigianale, dei servizi”. Un passo in avanti, quindi, rispetto alla “Fabbrica delle arti” e al “Centro di documentazione del cinema e dello spettacolo”, la cui realizzazione venne ipotizzata nel 2005 per poi, due anni dopo, passare alla più generalista “Fabbrica della creatività”.

Fase transitoria

I tre anni targati Sardegna ricerche sarebbero di natura transitoria – tanto è vero che lo stesso capo dell’esecutivo parla di “sperimentazione” – ma le attività sarebbero comunque ben organizzate. A cominciare dalla stesura di un piano di gestione che sarà vagliato dall’assessorato regionale alla Programmazione, guidato dal vicepresidente Raffaele Paci. In parallelo, il coordinamento sarà affidato all’unità di progetto della programmazione unitaria, integrata con i rappresentanti nominati dagli assessorati alla Pubblica istruzione e agli Enti locali, oltre ad un ulteriore componente designato dalla giunta regionale. Nel frattempo, sarà approntato un bando per l’assegnazione definitiva degli spazi.

Tempi stretti

In delibera sono fissati anche i tempi di attuazione del progetto: innanzitutto l’assessorato agli Enti locali dovrà avviare le procedure per l’ottenimento dell’agibilità dell’immobile ma entro trenta giorni dall’approvazione della delibera, quindi anche prima di avere in mano tutte le carte, l’assessorato in capo a Cristiano Erriu assegnerà i locali a Sardegna ricerche. Saranno quindi indicati i nuovi componenti dell’unità di progetto per poi stilare il piano di gestione e il cronoprogramma delle attività, che sarà sottoposto al via libera della giunta regionale.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

(foto di Andrea Tramonte)

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share