Declassamento ospedale di Ghilarza, in piazza anche due consiglieri del Pd

Una catena umana attorno all’ospedale Delogu di Ghilarza per dire “No” al progetto di ridimensionamento della Giunta regionale che di fatto lo declassificherebbe al rango di semplice struttura per l’erogazione dei servizi di medicina di base. La protesta ha coinvolto stamattina qualche centinaio di amministratori e cittadini dei comuni dell’alto Oristanese che fanno capo all’ospedale Delogu. Animatore della protesta il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus (medico oltre che ex consigliere regionale di Forza Italia) che ha attaccato pesantemente quello che ha definito un progetto studiato ad arte per cancellare di fatto il nosocomio. La riorganizzazione della rete ospedaliera è stata approvata il 28 luglio scorso.

In particolare, la protesta riguarda la cancellazione di fatto del Pronto soccorso, che resterebbe operativo per sole 12 ore al giorno invece che per 24, e la riduzione dei posti letto. Nel mirino di Gallus anche i vertici bosani del distretto sanitario di Bosa Ghilarza, accusati di aver disertato la manifestazione perché tanto l’Ospedale Mastino di Bosa è stato salvato con il ricorso alla formula dell’area disagiata. Alla manifestazione hanno partecipato anche i consiglieri regionali del Pd Antonio Solinas e Mario Tendas, entrambi oristanesi. “Il cammino della delibera – hanno spiegato – è ancora lungo e ci sono molti passaggi, da quello in commissione a quello finale in Consiglio regionale, per cambiare le cose e accogliere le proposte che sono arrivate da questa manifestazione”.

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