In seguito al crollo dell’edificio dell’Università di Cagliari, le dichiarazioni dei politici sardi, dal Pd a Fdi, non si sono fatte attendere. La prima a intervenire è stata Francesca Ghirra, neo eletta in Parlamento in quota Alleanza verdi e sinistra: “Quello che è accaduto ieri è gravissimo, poteva essere una strage. Solo per una fortunata coincidenza l’edificio era vuoto. Occorre – prosegue la deputata progressista della Sardegna – vigilare e stanziare risorse adeguate per garantire la manutenzione costante e la messa in sicurezza degli immobili in cui lavorano tanti docenti e gli studenti esercitano il proprio diritto allo studio e coltivano il loro futuro.”. Ghirra ha aggiunto: “Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al governo per comprendere cosa possa aver determinato questi crolli, come intenda mettere in sicurezza la Cittadella universitaria di Sa Duchessa e con quali risorse”.
La reazione della destra: “Il crollo dell’aula magna dell’ Università di Cagliari è un segnale alquanto allarmante e questo ancor più se si considera che i controlli pare fossero stati fatti nei tempi stabiliti. Vengono i brividi a pensare che fino a poco tempo prima nell’aula erano presenti degli studenti. La sicurezza delle nostre scuole e università deve essere una priorità assoluta ed i controlli andrebbero in ogni caso intensificati”. Lo dichiara Paola Frassinetti, deputato e responsabile dipartimento istruzione di Fratelli d’Italia. “Assurdo ipotizzare progetti avveniristici per gli edifici scolastici ed universitari – aggiunge – se prima non sono garantite le fondamentali regole di sicurezza che consentono ai nostri ragazzi e alle loro famiglie di essere sicuri nelle strutture dove trascorrono molte ore dedicate allo studio”.
Il Pd ha chiesto una convocazione d’urgenza della seduta del Consiglio regionale, tramite il consigliere regionale Roberto Deriu, per “affrontare una volta per tutte i temi riguardanti l’Università, il diritto allo studio e la condizione dei giovani dopo la pandemia che non devono continuare ad essere le vittime invisibili della nostra società”. Per l’esponente dem, “il crollo dell’Aula magna di via Trentino è la triste fotografia delle condizioni in cui versano da tempo le strutture dell’Università di Cagliari, nelle quali ogni giorno è in serio pericolo la vita di tantissimi studenti e studentesse”. Deriu ricorda l’episodio di alcuni mesi fa nella mensa universitaria di piazza Michelangelo, con un cedimento del soffitto. “La situazione era allarmante già allora, adesso si è oltrepassato ogni limite con i nostri continui richiami caduti nel vuoto – prosegue il consigliere di opposizione -. Solo un colpo di fortuna ha impedito che ieri ci fossero feriti o addirittura morti”. Sempre dal Consiglio regionale arriva la solidarietà del presidente della commissione cultura Franco Stara (Udc): “Convocherò d’urgenza la commissione – ha annunciato il numero uno del parlamentino – per fare luce sull’accaduto, per capire di chi sono le responsabilità e quali sono gli enti preposti a garantire la sicurezza in queste strutture universitarie. Non è ammissibile – ha concluso Stara – che al giorno d’oggi accadano ancora fatti del genere”.
La foto di copertina è di Dietrich Steinmetz.