Crolla nella notte un edificio nell’Università di Cagliari: durante il giorno era aperto per le lezioni

L’edificio dell’aula magna della facoltà di Geologia a Cagliari – ora usata per Lingue – è crollato, martedì 18 ottobre, intorno alle 21:30. Per cause ancora da accertare la struttura del Magistero di via Trentino ha ceduto. Sarebbe potuta essere una tragedia, se il crollo fosse avvenuto poche ore prima: la stessa mattina gli studenti e i docenti hanno frequentato regolarmente le lezioni e il personale di servizio ha lavorato come tutti i giorni. Nella notte i vigili del fuoco, con l’aiuto dei cani e dei droni, oltre alle verifiche sul posto, non hanno trovato tracce che potessero far pensare alla presenza di qualcuno rimasto sotto le macerie.

L’area interessata dal crollo della palazzina che ospita la Facoltà di lingue dell’Università di Cagliari, all’interno del complesso di Sa Duchessa, tra via is Mirrionis e via Trentino, è stata messa in sicurezza. Con l’università chiusa, in queste ore tutti gli edifici che si trovano del complesso verranno ispezionati.


Diversi studenti sono accorsi da ieri al Magistero e hanno assistito con sgomento alle operazioni dei vigili del fuoco. Esprimo anche paura per quello che sarebbe potuto succedere se il crollo fosse avvenuto quando lo spazio era ancora popolato. L’edificio era stato ristrutturato di recente. Presenti anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e il rettore Francesco Mola.

Intanto il collettivo studentesco ‘Reset Unica’ ha annunciato sui social, per le 10.30 di oggi, una manifestazione di protesta in Rettorato: “Unica crolla, vogliamo risposte. Non possiamo morire andando a lezione”.

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