Continua il balletto di accuse e smentite tra gli operai di Abbanoa e la società. Ieri i primi hanno pubblicamente denunciato il fatto che la società non abbia distrubuito le mascherine anti-contagio anche a chi legge i contatori dell’acqua e quindi risulta esposto al contatto con altre persone. In serata la società ha smentito: in una nota Abbanoa ha scritto che “il fatto non corrisponde assolutamente al vero“. Oggi i lavoratori sono tornati alla carica sottolineando che “in tutta la Sardegna chi si occupa di leggere i consumi dell’acqua ha a disposizione solo un igienizzante liquido”. Nei giorni scorsi lo stesso assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, ha detto di “non uscire di casa senza la mascherina“. Pertando non si capisce il motivo per cui la regola non valga per quanti devono andare a lavorare, è in sintesi la posizione degli operai Abbanoa.
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