Coronavirus, l’incubo nord Sardegna: casi cresciuti del 694% in sette giorni

È una progressione che lascia sgomenti, quella del nord Sardegna, dove oggi, non a caso, i medici dell’Esercito incaricati dalla Difesa cominciano il monitoraggio: dal 15 al 22 marzo, da Sassari a Olbia i casi di coronavirus sono cresciuti di otto volte, passando da 35 a 278. Vuol dire che in sette giorni i nuovi contagi sono stati 243, pari a un aumento del 694 per cento. E proprio oggi si registra nel territorio l’ottava vittima: il coronavirus ha ucciso un 51enne di Ossi, Comune a sedici chilometri da Sassari.

Il report sull’andamento del Covid-19 è una ricostruzione di Sardinia Post partendo dai numeri ufficiali diffusi quotidianamente dall’Unità di crisi regionale. Il 15 marzo nel nord dell’Isola, gli infetti erano 35. Il giorno dopo, il 16 marzo, sono aliti a 57, pari a un più 22 casi che equivalevano al 62,85 per cento, un valore ancora contenuto rispetto a quello attuale. Il 17 marzo, i contagi sono diventati 64: in numeri assoluti, altri 7 infetti, corrispondenti al 12,28 per cento. Il 18 marzo 10 nuovi casi che hanno fatto salire il conto totale a 74: più 15,62 per cento. Il 19 marzo il primo disastro: i malati accertati hanno raggiunto quota 134, pari a 60 nuovi test positivi: più 81,08 per cento.

Il 20 marzo il secondo grande incubo: 216 i contagi accertati dall’Unità di crisi, corrispondenti a un aumento del 61,19 per cento. Si tratta di un dato pesante soprattutto in termini assoluti, se raffrontato al totale della Sardegna in quello stesso giorno, quando i casi totali erano 293. Vuol dire che il nord Sardegna raccoglieva il 73,72 per cento dei contagi regionali. Una percentuale, questa, cresciuta anche il giorno successivo: sabato 21 marzo i casi tra Sassari e Olbia sono saliti a 251 sui 330 di valore regionale. Ovvero il 76,06 per cento su base regionale.

Ieri 22 marzo, il nord Sardegna ha fatto registrare ancora altri 25 casi (nel bollettino dell’Unità di crisi il dato era 26 perché comprendeva uno contagiato a Nuoro). Così il conto complessivo provinciale è salito a quota 278, pari al 76,02 per cento del totale sardo arrivato a 367 infetti. La buona notizia, l’unica, è che quei 25 nuovi contagi accertati rappresentano un aumento territoriale di appena l’11,57 per cento. Ma la prudenza è d’obbligo perché il dato dipendente dal numero di tamponi fatti, e in tutta la Sardegna non supera mai quota 100. Quindi il dato che si ricava non è indicativo della situazione reale, ma si riferisce esclusivamente a una piccolissima porzione degli infetti potenziali.

Per capire quanto è grave la situazione nel nord Sardegna, si può fare il paragone con la Città metropolitana di Cagliari che è seconda per contagi, ma ha una popolazione maggiore. La comparazione tra le due province prende due strade diverse a metà della settimana presa in esame, dal 19 marzo, quando nel Sassarese si registra l’impennata. Prima di tale data, i due territori si discostano solo a giorni alterni, anche per via del diverso numero di test eseguiti.

A Cagliari e nei Comuni limitrofi, il 15 marzo i casi erano 18. Il 16 marzo si è saliti a 24, pari a una crescita del 33,33 per cento che nel Sassarese era al 62,85. Il 17 marzo i contagi nella Città metropolitana sono diventati 27, corrispondenti a un più 12,5 (12,28 nel nord Sardegna). Il 18 marzo una crescita di altri 5 casi per un totale di 32: più 18,51 per cento (15,62 tra Sassari e Olbia). Il 19 marzo, come si diceva, cambia la musica: nell’hinterland di Cagliari i contagi diventano 41: più 9, pari al 28,12 (nel nord dell’Isola si registrava l’81,08).

Il 20 marzo nella Città metropolitana solo due casi in più, sino a quota 43: appena il 4,87 per cento, a fronte del dato sassarese al 61,19. Il 21 marzo a Cagliari e dintorni ancora un numero minimo di infetti, pari a due, per un totale di 45: più 4,65 per cento. Ieri 22 marzo altri 7: ancora una crescita importante rispetto giorno precedente e che si è attestata sul 15,55 per cento. Ma il totale dei 52 infetti territoriali vale il 27,24 per cento su base regionale contro il 76,02 del Sassarese.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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