C’è anche una donna della provincia di Sassari tra le persone risultate positive al coronavirus. La paziente è attualmente ricoverata allo Spallanzani di Roma che oggi ha tracciato un bilancio dei casi che si stanno trattando all’interno dell struttura ospedaliera. In questo momento allo Spallanzani sono ricoverati undici casi positivi al Coronavirus, compresa la coppia cinese ormai negativizzata. Poi ci sono l’agente di polizia, “il cui nucleo familiare continua a essere sottoposto a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente”; il nucleo familiare residente a Fiumicino, un giornalista, un giovane allievo vigile del fuoco, una donna residente a Fiuggi, una donna della provincia di Cremona e una di Sassari. “Tutti i casi positivi al momento presentano un link epidemiologiche con le aree del Nord del Paese” viene sottolineato nel bollettino emesso dalla Spallanzani. Sono quindi tre i sardi attualmente ricoverati perché trovati positivi al virus e due di questi non si trovano in Sardegna.
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Il primo sardo risultato positivo è un cagliaritano che fa spesso la spola tra il capoluogo sardo e Milano. È attualmente ricoverato all’ospedale Sacco di Milano. In quarantena, sempre nel capoluogo lombardo, anche la sua famiglia. Il secondo caso che ha portato la paura del contagio direttamente in Sardegna, è quella dell’imprenditore di 42 anni attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santissima Trinità. L’uomo era stato a una fiera della birra a Rimini e appena rientrato in Sardegna era stato subito male. Domenica mattina i problemi respiratori si sono aggravati e ha chiamato il 118. È stato subito trasportato in ambulanza all’ospedale di Is Mirrionis dopo sono stati eseguiti i tamponi che hanno confermato la presenza del virus. Attesa ancora la risposta del tampone invia all’Istituto superiore di sanità.
I suoi familiari sono in quarantena, anche se negativi al tampone, come tutte le persone che sono venute in contatto con lui, tra queste anche alcuni passeggeri del volo Bologna-Cagliari con cui era rientrato il 42enne, ma solo quelli fino a due file davanti e dietro il posto del contagiato. In sorveglianza attiva le altre persone che sono venute a contatto con lui. Oggi nel bollettino dello Spallanzani è stata inserita anche la paziente della provincia di Sassari. Nonostante i tre casi e in particolare il primo registrato sull’Isola, la Sardegna resta una delle Regioni no cluster (non focolaio): il ceppo, infatti – hanno spiegato dalla Protezione civile regionale – non è autoctono ma importato, per questo motivo i protocolli previsti, al momento, restano invariati.
