Coronavirus, arrivi in porti e aeroporti. Solinas: “Controllati 95mila passeggeri”

I sindaci sardi lanciano l’allarme sull’invasione di cittadini che arrivano dalla Penisola e, soprattutto, dalle zone rosse dove è maggiore il contagio da Covid-19. Il presidente della Regione ha cercato invano di ‘chiudere’ la Sardegna col blocco di porti e aeroporti, ma dopo il rifiuto del Governo ha introdotto una sorta di quarantena volontaria per chi arriva dalle aeree più pericolose. Per questo motivo, continuano ad arrivare ‘continentali’ nell’Isola, che cercano rifugio nelle seconde case soprattutto nei centri costieri, e il governatore ha deciso di dare i numeri per mostrare l’impegno della Regione nel controllo dei visitatori inattesi.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, assalto dalle ‘zone rosse’. Sindaci sardi in rivolta: “Siamo invasi”

“Nel solo aeroporto di Cagliari sono state controllate oltre 70mila persone, 22mila in quello di Alghero e 3.000 passeggeri arrivati nei porti di Cagliari e Olbia“, rivela Solinas senza fare riferimento alle banchine di Golfo AranciPorto Torres (dove gli ultimi arrivi hanno provocato tante polemiche sui social) e all’aeroporto di Olbia, chiuso per lavori. “Mille uomini della Protezione civile regionale sono al lavoro 24 ore su 24 nelle strutture pre-triage allestite per il controllo dei passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti sardi – spiega il presidente della Regione -. Un lavoro encomiabile che attesta l’efficienza della macchina di prevenzione messa in campo della Regione tramite la direzione generale della Protezione civile e con l’aiuto di centinaia di volontari, che ringrazio per la preziosa opera che stanno svolgendo per la tutela della salute dei sardi”. Solinas ne approfitta per ricordare “l’importanza fondamentale dell’osservanza, da parte di tutti, delle norme di prevenzione. Prima fra tutte quella di limitare al massimo i contatti tra le persone.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, ecco numero verde e mail: le regole per chi arriva dalle zone rosse

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share