Chat di Becciu con i familiari: “Il Papa mi vuole morto”. Per loro Bergoglio è “Su Mannu”

Continuano a spuntare altri elementi su Angelo Becciu, il cardinale di Ozieri di nuovo finito sotto inchiesta con l’accusa di associazione per delinquere. Adesso a venire fuori è una chat del porporato aperta con amici e familiari e in cui Becciu si lamenta del trattamento che riceve da parte di Papa Bergoglio.

Ma andiamo con ordine. Il nuovo filone investigativo che sta offrendo i nuovi elementi è legato alla Cooperativa Spes, operativa nel Comune del Sassarese e nel territorio, e intestata ad Antonino Becciu, fratello del cardinale. Risulta un “conto promiscuo”, a mezzadria con la Diocesi ozierese, da cui sarebbero partiti movimenti poco chiari. Di certo il procuratore del Tribunale in Vaticano, Alessandro Diddi, ha parlato ieri di bolle di consegna falsificate per 18mila chili di pane.

Proprio indagando su questi fatti, la Guardia di finanza di Oristano, delegata dal Vaticano, ha scoperto l’audio della telefonata fatta da Becciu a Papa Francesco con l’obiettivo di “incastrarlo” sull’operazione immobiliare a Londra. Il cardinale, in buona sostanza, voleva che Bergoglio ammettesse di essere stato lui ad autorizzarlo a prelevare 500mila sterline, con la scusa di arrivare alla liberazione di una suora rapita in Mali dagli jihadisti. Una liberazione di cui si sarebbe occupata una società britannica, la Inkerman, su indicazione di Cecilia Marogna, la Dama bianca dell’inchiesta Becciu.

Fatto sta che a parenti e amici, il cardinale di Ozieri scrive, come riporta il sito online del quotidiano La Repubblica: “Non pensavo arrivasse a questo punto, vuole la mia morte”. Il riferimento è a Papa Francesco. Becciu sta conversando con Giovanna Pani, madre di Maria Luisa Zambrano, la nipote del porporato che due giorni dopo, il 24 luglio del 2021, si occupa di registrare l’audio della telefonata tra Becciu e Bergoglio.

Dice ancora la Pani al cardinale: “Vedrai che la verità trionferà”. E lui: “Per ora sono loro a trionfare e trafiggerci!. Ma la vittoria sarà degli onesti”. La signora a Becciu: “È cattivo, vuole la tua fine”, riferendosi a “Su Mannu“, come tradotto significa “Il Grande“, ovvero il Papa.

Becciu non si ferma e replica ancora: “Non vuole fare brutta figura per la condanna iniziale che mi ha dato. Mai avrei immaginato non che un Papa ma che un uomo arrivasse a tanto”. Pani gli risponde: “È un grande vigliacco, ma tu combatti e fai risplendere la verità, è dura lo so, coraggio vinceremo in pieno”, “c’è del marcio in Vaticano“.

Quando Bergoglio viene eletto Papa nel 2013, Becciu ricopre il ruolo di Sostituto agli affari generali. In buona sostanza nella Segreteria di Stato del Vaticano è il numero due (guida la Prima sezione). La cassa, invece, è in mano ad Alberto Perlasca. In quella posizione il cardinale di Ozieri viene lasciato sino al 2018 quando venne promosso a capo del Dicastero responsabile dei processi di beatificazione e canonizzazione. Ma nel 2020 scoppia il bubbone con l’arresto della Marogna. È ottobre. Vengono fuori i soldi del Vaticano usati per comprare borse e oggetti di lusso. L’acquisto del palazzo a Londra è in cima a tutto, un’operazione iniziata nel 2012 e chiusa nel 2018.

Di certo, Bergoglio qualche sospetto deve averlo avuto se a un certo punto trasferisce i fondi della Segreteria di Stato all’Amministrazione del patrimonio della sede apostolica (Apsa). Non solo: è Papa Francesco a modificare l’ordinamento giudiziario rendendo possibile il processo di un cardinale da parte del Tribunale vaticano. Prima, invece, i porporati venivano sentiti dalla Corte di Cassazione presieduta da un parigrado.

Mai era emerso del pessimo rapporto tra Bergoglio e Becciu. Anzi, sembrava l’esatto contrario, anche quando era stato sospeso dagli incarichi in Vaticano dopo l’indagine del 2020. I due avevano mangiato insieme in più di una occasione. Non solo: lo scorso agosto Becciu annuncia che il Papa lo ha reintegrato. Un mese dopo Bergoglio rende un plauso pubblico al cardinale di Ozieri per il suo “sforzo” verso “il bene della Chiesa”.

Adesso invece volano stracci. Un nuovo terremoto sta per travolgere il Vaticano. Tutto fa pensare che non finisca benissimo, nemmeno per gli impegni di Becciu nella Santa Sede. Un suo nuovo allontanamento sembra nell’aria.

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