Certificato negatività, confusione in tv: l’Isola rischia un’estate senza turisti

La nostra Isola rischia davvero un’estate senza turisti, come nei timori di Federalberghi Sardegna che, per il tramite del presidente Paolo Manca, nei giorni scorsi aveva chiesto al governatore Christian Solinas di fare chiarezza nella comunicazione sulle misure anti-Covid (leggi qui l’intervista). Invece, da quel che succede sulle tv nazionali, a regnare è ancora la confusione. Anche dopo il nuovo video col quale Solinas ha detto che “la Sardegna aspetta i vacanzieri a braccia aperte chiedendo solo il certificato di negatività”.

Quanto il quadro sia confuso si è capito oggi ad Agorà, programma di Rai Tre, dove è intervenuto Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma. Il professore ha detto: “Il patentino di immunità non esiste e i test salivari rapidi non sono validati”, ha detto. Inoltre, “dietro c’è un affare privato miliardario, perché vengono tutti convinti che va fatto un test, e che va fatto presso laboratori privati”. Ippilito ha sottolineato ancora: “L’Organizzazione mondiale della sanità, che pure ha i suoi difetti perché corre dietro alla lepre dopo che è scappata, finalmente ha detto che non esistono patentini di immunità per il coronavirus, cosa che il Comitato tecnico scientifico ha da sempre sostenuto”.

Tuttavia a Ippolito deve essere sfuggito che Solinas non ha precisato in che modo va ottenuto il certificato di negatività. E poggia proprio qui la contestazione che viene mossa al presidente della Regione che non ha spiegato come il documento si può ottenere. Di certo i test salivari sono già fuori dalla rosa perché non esistono in commercio. I lavoratori privati, invece, si stanno attrezzando per fare i test sierologici che, tuttavia, non dicono se una persona ha o no la malattia in corso, ma solo se l’ha sviluppata (leggi qui). Ciò che si evince dall’esame degli anticorpi.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share