Centenari e Blue zone in Sardegna alla Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari

La Manifattura Tabacchi di Cagliari è pronta ad accogliere dal 16 al 18 aprile “Cent’anni insieme! Giornate di turismo esperienziale tra i segreti della longevità”, una celebrazione unica della blue zone della Sardegna, conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria longevità dei suoi abitanti. Attraverso un ricco programma di talk, workshop, musica e attività culinarie, l’evento si propone di esplorare e valorizzare la longevità come attrattore turistico, puntando sulla ricchezza della gastronomia locale come chiave di volta per un’esperienza turistica autentica e memorabile.
Martedì 16 aprile, alle 17.30 (Corte delle Sigaraie, Ballatoio – Sala Contemporanea) esperti
nel campo del marketing turistico, della salute, della tradizione culinaria e dell’economia pubblica discuteranno su come la longevità possa trasformarsi in un vero e proprio richiamo per visitatori da tutto il mondo, in cerca di segreti per una vita più lunga e sana. Il convegno dal titolo: “Come trasformare la longevità in un attrattore turistico” avrà alcuni focus di particolare interesse: la storia del pane dei centenari Kentos di Orroli, super premiato a livello nazionale, l’esperienza della Cooperativa Allevatrici di Sardegna, la più grande cooperativa femminile d’Europa, che parlerà anche della prima esperienza di agriturismo nell’isola. Di grande interesse anche la presenza di Bobore Bussa che porterà all’attenzione del pubblico la promozione dei prodotti sardi nei paesi scandinavi.

Mercoledì 17 aprile, alle 17, si terrà un workshop intitolato “Il cibo della longevità: come si racconta un’esperienza ai turisti?” con Raimondo Mandis (Slow Food Cagliari) e Luigi Mundula (Università di Stranieri di Perugia, corso di Made in Italy). A seguire (ore 18), con la collaborazione del Cagliari Calcio, lo show cooking che vedrà alcuni calciatori rossoblù alle prese con le ricette della tradizione sarda, guidati dagli chef William Pitzalis e Marco Abis. Il culmine dell’evento sarà giovedì 18 aprile, a partire dalle 17, con un workshop dedicato al cibo identitario della Sardegna, con la partecipazione di due chef sarde, Maria Carta (Is Femminas) e Marina Ravarotto (Chiaroscuro), seguito (ore 18) da un laboratorio di cucina dedicato alla preparazione delle minestre e delle zuppe della tradizione. I partecipanti potranno scoprire i segreti di piatti iconici per i centenari sardi come la minestra di ceci finocchietto e cavolo, la minestra di fave menta e casu e vita e sa Coccoi o Anguli di zucca e pomodoro\ di zucchine e cipolle.

La serata si concluderà alle 20.30 con il concerto “Bisajos”, un’esibizione del musicista
Gavino Murgia (composizione, sassofoni e voci) con il suo ensamble, che fonde musica
tradizionale sarda e sonorità contemporanee. Spicca, tra gli altri, la presenza del maestro Luigi
Lai
con le sue launeddas.

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