Cagliari, protesta precario comunale: “Voglio lavorare, vivo senza elettricità”

Nuova protesta di Enrico Bernardi, 64 anni, precario del Comune di Cagliari. “Se non ottengo risposte, sono pronto ad iniziare lo sciopero della fame e della sete”, racconta all’ANSA mentre attende di essere ricevuto dall’assessore ai Servizi sociali, Ferdinando Secchi, nella sede del Comune, in via Sonnino. “Non ho la corrente elettrica in casa da un mese e mezzo, sono pieno di debiti, chiedo qualcosa per poter fare la spesa perché io e mia moglie non abbiamo nulla da mangiare, ma voglio anche lavorare, sono ancora in grado nonostante i miei 64 anni”, aggiunge. Bernardi, noto in città per le sue proteste plateali in Comune o all’ufficio di collocamento, è disposto ad occupare la sede di via Sonnino “se non dovessi ottenere risposte dall’assessore”. Stavolta non è solo: con lui c’è un’altra precaria del Comune, Claudia Campagnola, 42 anni e una figlia di 22 “con problemi di salute”.

Foto Roberto Pili

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