Gli stipendi di maggio e giugno (per un totale di tremila euro) sono arrivati con denaro contante. Una prassi vietata dalla legge, che prevede invece la tracciabilità, che è costata al titolare di una società cagliaritana che opera nel settore della ristorazione, una sanzione da parte delle Fiamme gialle. Il controllo ha permesso di riscontrare la regolarità nell’assunzione dei tre lavoratori, ma il loro pagamento no. Per il titolare la sanzione amministrativa va da un minimo di mille a un massimo di cinquemila euro.
Ustionato al volto mentre lavora, grave un 40enne a Dorgali
Un elettricista di 40 anni è rimasto ustionato al volto mentre stava montando delle apparecchiature elettriche all’interno degli…