Gli stipendi di maggio e giugno (per un totale di tremila euro) sono arrivati con denaro contante. Una prassi vietata dalla legge, che prevede invece la tracciabilità, che è costata al titolare di una società cagliaritana che opera nel settore della ristorazione, una sanzione da parte delle Fiamme gialle. Il controllo ha permesso di riscontrare la regolarità nell’assunzione dei tre lavoratori, ma il loro pagamento no. Per il titolare la sanzione amministrativa va da un minimo di mille a un massimo di cinquemila euro.
Medico aggredito dal paziente, il presidente dell’Ordine: “Ormai domina la violenza”
“Esprimo piena solidarietà dall’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Cagliari al collega aggredito durante la sua…