Dal segretario nazionale dei Rossomori Paolo Mureddu, riceviamo e pubblichiamo.
Rossomori ha da anni sostenuto la necessità della sardizzazione della politica in Sardegna. Non come articolazione dei partiti italiani, piccolo passo avanti, ove si realizzi, ma come espressione e pratica della sovranità del popolo sardo. Della Nazione Sarda. Un popolo è sovrano se ha anche un “ sovrano”. Non può bastare la rivendicazione della norma costituzionale, non può bastare lo statuto, per autonomo che sia. Serve una visione diversa dello Stato. Federalista europeo innanzitutto.
Ma perché i popoli senza Stato abbiano la forma statuale che deriva dall’essere popoli sovrani serve che si modifichino le costituzioni statali attuali nel senso del consentire agli stessi popoli il diritto alla autodeterminazione. Serve una riforma dell’Europa che costituzionalmente, preveda l’allargamento interno. Rossomori propone, come i Catalani, i Baschi e tanti altri, che si arrivi alle Regioni-Stato associate direttamente all’Europa. Appunto l’allargamento interno dell’Unione Europea. Per questo servono i Partiti Sardi. Per governare la Sovranità, autonomamente, indipendentemente dai centri di decisione romani.
Partiti che però, oltre la rivendicazione istituzionale propongano anche programmi di governo; visioni della società; orizzonti di democrazia partecipata; libertà e giustizia. Noi non vogliamo uscire dall’Europa. Vogliamo essere cittadini europei; Regione-Stato europea; federalisti europei.
Anche perché Sovranismo è Indipendenza.
Soberania est indipendentzia!
Paolo Mureddu
Segreteria Nazionale Rossomori
