Da Franco Contu, segretario nazionale di ProgReS fino a pochi giorni fa, riceviamo e pubblichiamo.
Domenica, mentre ad Arborea si discuteva di cibo come economia per la nostra Sardegna Possibile, si concludevano anche le votazioni per il passaggio di consegne interno alla Segreteria Politica Nazionale, che ho avuto il piacere e l’onore di rappresentare durante quest’anno. Spero di aver contribuito a lasciare un segno e che sia riuscito a fare sintesi fra i legittimi interessi di partito e la grande rivoluzione colturale che da anni stiamo portando avanti.
Così è nata l’idea della nostra Sardegna Possibile, mirabile sunto di anni di impegno e sacrifici,di sudore e parole lasciate cadere come semi. Quante volte ci siamo scoraggiati perché i nostri messaggi, frutto di elaborazioni condivise e condivisibili, rimanevano sospesi e faticavano ad arrivare ai giusti destinatari? Oggi abbiamo l’opportunità di poterci presentare ai sardi con una veste solida, tessuta dalle mani di tutti noi. Il nostro più grande successo, la nostra rispettabilità politica e coerenza di intenti: la Sardegna del futuro da condividere con tutti coloro che si sentono parte del comune progetto che si chiama Repubrica de Sardigna, coscienti che è nel “modo” che noi ci distinguiamo, non solo nel fine ultimo.
Franco Contu