Pubblichiamo volentieri questa lettera di Maria Laura Corda, direttrice del servizio Beni culturali e sistema museale dell’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, che più che una ‘precisazione’ ci pare una integrazione delle informazioni già contenute nel dossier ‘Muralismo’ dell’ultimo numero del bimestrale Sardinia Post Magazine. Ne approfittiamo per ricordare che il linguaggio di un quotidiano o un periodico e i dettagli delle informazioni trasmesse non sempre possono corrispondere a quello dei documenti amministrativi.
“Con riferimento al numero del Magazine di Sardinia Post n. 13 luglio/agosto 2018, si coglie l’occasione per rappresentare soddisfazione per la visibilità data alla catalogazione dei murales e alla loro recente pubblicazione on line a cura dell’Assessorato. Tuttavia, segnatamente per la parte del Dossier alla p. 70, si rende necessario segnalare alcune imprecisioni relativamente ad aspetti già segnalati per le vie brevi:
- non è stato inserito il necessario riferimento alle fonti di finanziamento. La catalogazione dei murales, infatti, è avvenuta all’interno di un Bando regionale finanziato col Programma Operativo FESR – Sardegna 2007-2013, Asse IV – Ambiente, attrattività naturale e culturale, turismo – obiettivo operativo 4.2.3, linea di attività 4.2.3.a – Interventi volti a dare piena attuazione al Sistema regionale dei musei – centri restauro, catalogazione e digitalizzazione dei beni culturali, di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 47/23 del 20.10.2009 e al Decreto dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport n. 79 prot. 1831 del 3.12.2010;
- errata attribuzione della compilazione delle schede all’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Gli uffici regionali competenti hanno curato la gestione amministrativa e quella comprendente la verifica scientiico-catalografica del progetto, ma le schede sono state compilate dal personale selezionato dall’Aggiudicatario in base ai requisiti compresi nella documentazione di Gara”.