L’ineffabile Stevelli ci ha fatto scrivere dal suo legale una lunga lettera di rettifica. La pubblichiamo tra le lettere a Sardinia Post con una controreplica del direttore.
Il sig. Christian Stevelli, che sottoscrive per adesione, mi ha conferito mandato al fine di richiedere l’immediata rettifica di due articoli giornalistici pubblicati in data 16 aprile 2020 sul quotidiano online “Sardinia Post”, a firma della sig.ra Alessandra Carta, aventi ad oggetto, il primo, la nomina del mio assistito quale capo del Team costituito dal Presidente della Giunta sarda per fronteggiare l’emergenza Covid – 19, dal titolo “Covid-19 un team per riaprire l‟isola: Solinas lo fa guidare al suo consulente” e, il secondo, relativo alla smentita del sig. Stevelli in ordine a tale asserita nomina, dal titolo “Consulente di Solinas si autosmentisce “Nessuna Nomina”. Ma l‟aveva detto lui.”, nonché dell’articolo pubblicato in data odierna, questa volta a firma del Direttore, dal titolo “Covid, „Fase 2‟ e caos
comunicazione: Solinas alle prese pure coi quaquaraquà”, nel quale il sig. Guido Paglia tenta di fare chiarezza in merito alle polemiche innescatesi a seguito della pubblicazione dei citati articoli a firma della sig.ra Alessandra Carta.
Occorre, prima di tutto, rilevare come il sig. Stevelli abbia rilasciato in data 16 aprile 2020 un’ intervista alla testata giornalistica Nuova Sardegna, nella quale dichiarava (si invita il Direttore a leggere il virgolettato presente sul quotidiano sassarese) che la Regione Sardegna, di cui il mio assistito è consulente, stava lavorando “su un progetto di riapertura graduale che consente di ottenere due obiettivi, cioè il massimo contenimento del rischio per le persone ed il miglior risultato possibile dal punto di vista economico”. Questo, infatti, sarebbe, ad avviso della sig.ra Alessandra Carta, “l‟esordio” del sig. Stevelli come capo del team, e su questo risulta essere stato costruito l’articolo
giornalistico dal titolo “Covid-19 un team per riaprire l‟isola: Solinas lo fa guidare al suo consulente”, nel quale viene dapprima affermato che la Regione Sardegna ha costituito un “team” ad hoc per programmare la riapertura delle attività commerciali e che il sig. Stevelli, “fedelissimo del capo della giunta”, e quindi, sembrerebbe di capire, solo in virtù di tale fedeltà, sia stato nominato dal Governatore Christian Solinas alla guida del gruppo di lavoro.
Il secondo articolo, quello dal titolo “Consulente di Solinas si autosmentisce “Nessuna Nomina”. Ma l‟aveva detto lui.”, viceversa, prende la mosse dalla comunicazione pubblicata dal sig. Stevelli sul proprio profilo Facebook alle ore
22.00 del 16/4/20, con cui l’interessato smentiva tanto la notizia relativa alla costituzione di un team quanto quella che lo vedeva a capo del gruppo di lavoro. In tale secondo articolo la sig.ra Alessandra Carta dichiarava che il sig. Stevelli si era “rimangiato tutto”, dove per tutto dovrebbe intendersi quanto dichiarato alla giornalista de “La Nuova Sardegna”, e cioè, lo si ricita testualmente “stiamo lavorando su un progetto di riapertura graduale che consente di ottenere due obiettivi, cioè il massimo contenimento del rischio per le persone ed il miglior risultato possibile dal punto di vista economico”.
In cosa consista il clamoroso revirement dichiarato dalla giornalista non è dato saperlo. Da ultimo, in data odierna, il Direttore del quotidiano, all’interno dell’articolo intitolato “Covid, „Fase 2‟ e caos comunicazione: Solinas alle prese pure coi quaquaraquà”, così testualmente dichiara “il loquace consulente rivela di far parte del team che si occuperà nientemeno che di suggerire al vertice regionale quali dovranno essere i criteri più consigliabili per la cosiddetta “Fase 2“. Insomma, lui non lo dice, ma si sente molto il Vittorio Colao sardo”. Come già sopra osservato non corrisponde al vero che il sig. Stevelli abbia mai dichiarato di “far parte del team che si occuperà …. di suggerire al vertice regionale quali dovranno essere i criteri più consigliabili per la cosiddetta fase 2”. Da quanto sopra emerge con evidenza l’intrinseca falsità delle notizie riportate dal quotidiano da lei diretto, motivo per cui, nel rammentarle che l’attività giornalistica deve ispirarsi ai principi di verità e correttezza, la invitiamo a rettificare tempestivamente, in piena attuazione dei vostri specifici obblighi deontologici, e con le modalità ed i tempi stabiliti dalla legge, le inveritiere informazioni e notizie di cui sopra si è fatto cenno, attribuendo significativa rilevanza al fatto che:
1. Il sig. Stevelli non ha mai dichiarato che la Regione Sardegna avesse costituito
un team per programmare la riapertura delle attività;
2. Il Sig. Stevelli non ha mai dichiarato di essere stato nominato a capo del
gruppo di lavoro;
3. Il Sig. Stevelli, con il messaggio condiviso sul proprio profilo Facebook, non ha
ritrattato le sue precedenti dichiarazioni rilasciate al quotidiano “La Nuova
Sardegna”.
È solo il caso di rilevare che tanto le Sue dichiarazioni quanto quelle della giornalista Alessandra Carta, oltre ad essere mendaci, risultano lesive della reputazione del sig. Stevelli, il quale si riserva di adire le competenti autorità
giudiziarie, civili e penali.
Avv. Valerio Pirisi
Christian Stevelli
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Prendiamo atto della rettifica di Christian Stevelli, che non smentisce le sue dichiarazioni alla “Nuova”. E allora, visto che non è a capo del team, non ne fa parte e non è neppure il portavoce del presidente Solinas, ci può di grazia spiegare a che titolo parla e rilascia dichiarazioni sulla “Fase 2”? Restiamo in trepida attesa.
G. P.
