La Base partecipa alla campagna elettorale con candidati che hanno firmato il patto dei cittadini e quindi anche l’impegno a trattenere per se tremila euro al mese delle indennità dovute ai senatori. Le restanti somme saranno utilizzate per borse di studio a favore degli studenti universitari meritevoli.
Riteniamo, tuttavia, che il taglio degli sprechi debba arrivare anche al livello della macchina amministrativa con il taglio dei nominati dalla politica. Persone senza specifiche capacità che vengono posti alla guida degli Enti agricoli, delle Aziende Sanitarie Locali e di tutte le propaggini amministrative. Uomini e donne della politica posti a capo di dipendenti pubblici capaci e selezionati con concorso che vengono umiliati da soggetti che bloccano la macchina amministrativa. Costano, peraltro, cifre elevatissime e persino immorali.
Noi della Base ci impegniamo a proibire la nomina di soggetti esterni a capo delle amministrazioni pubbliche ma anche al taglio delle mega indennità.
In particolare noi proponiamo di ridurre le Asl da otto ad una, con un unico manager selezionato tra i dipendenti pubblici secondo una forma concorsuale trasparente. Il taglio comporterebbe un risparmio immediato di almeno due milioni di euro per le sole indennità dei super-manager e suoi collaboratori.
L’Asl unica garantirebbe, peraltro, maggiore efficienza ed una gestione coordinata per un sistema che oggi costa troppo. Proponiamo pure di abolire l’Agenzia Sardegna Promozione in quanto rappresenta un doppione inutile e costoso dell’Assessorato al Turismo, con manager costosi. Due proposte spot per segnalare che prima di ri-vendicare qualcosa dallo Stato e dall’Unione Europea dobbiamo prima fare pulizia a casa nostra, spazzando via le incrostazioni del potere e lo sperpero di risorse pubbliche.
Efisio Arbau
La Base