A volte anche una sconfitta può fare miracoli. Se lo augura la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che stasera si rituffa nel campionato. La squadra si presenta al PalaFantozzi di Capo d’Orlando (palla a due alle 20.30) galvanizzata dal figurone di Mosca, dove ha perso di soli 6 punti un match che a 50 secondi dalla fine era in perfetta parità. Perdere con onore contro il Cska ha rappresentato un buon inizio per la nuova era targata Marco Calvani, il coach chiamato a sostituire Meo Sacchetti. Dopo il battesimo di fuoco di venerdì scorso in Eurolega, oggi Calvani debutta in campionato.
Il tecnico romano ha messo sotto la squadra dal punto di vista fisico e tattico, resta da capire quanto i giocatori hanno metabolizzato delle sue lezioni, tenendo conto anche del lungo giro per arrivare a Capo d’Orlando passando per Mosca, che non ha certo agevolato il programma di lavoro dei sassaresi. Al di là di ogni considerazione su tempi e modi dell’esonero di Sacchetti, su cui il popolo biancoblù si è spaccato, in casa Banco di Sardegna è tornato l’ottimismo. Preso atto di non essere ancora pronta per un palcoscenico come l’Euroleague, la Dinamo si concentra per onorare lo scudetto conquistato in giugno. Il presidente Stefano Sardara spera che a confermare Sassari al top sia lo stesso gruppo costruito in estate e ora affidato a Calvani per un’iniezione di fiducia necessari dopo un avvio inferiore alle attese.
