Schianto con tre morti a Cagliari, perizia sul sangue del conducente

Sarà un consulente nominato dalla Procura a stabilire se Alberto Porru, il 26enne di Maracalagonis alla guida della Golf che all’alba del 17 settembre scorso, alla periferia di Cagliari, si è schiantata ad alta velocità provocando la morte di tre giovanissimi e il ferimento in modo grave di altri due, fosse sotto l’effetto di alcol o droga. I risultati delle analisi del sangue e dei liquidi biologici prelevati su Porru, attualmente indagato per omicidio stradale, sono da oggi sul tavolo del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Enrico Lussu, ma gli esiti non sono chiari né concordanti. Per questo il magistrato ha deciso di nominare un esperto chiamato a dare una risposta univoca. Se l’accertamento verrà ritenuto irripetibile – il Pm sta valutando in queste ore se configurarlo come incidente probatorio – anche il giovane indagato, difeso dall’avvocato Roberta Angioni, potrà nominare un proprio esperto. Nel frattempo, le parti offese hanno completato la squadra dei legali: Cinzia Demontis tutelerà i genitori di una delle vittime, Anna Maria Perra, 17 anni di Quartu Sant’Elena (Cagliari), morta assieme a Davide Giunchini, 26 anni di Sinnai (Cagliari) e a Manuelina Olla, 21enne anche lei quartese.

 

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