E.On ha sospeso dai rispettivi incarichi Marco Bertolino, direttore della centrale elettrica di Fiumesanto, Livio Russo, suo vice, e Salvatore Signoriello, amministratore delegato di E.On Produzioni nello stesso stabilimento. I tre sono coinvolti nell’inchiesta della Procura di Sassari per inquinamento doloso insieme a Paolo Venerucci, responsabile delle Risorse umane e dello Sviluppo territoriale di E.On Italia, e Alessandro Muscas, rappresentante legale della Lithos, la società che ha effettuato le analisi commissionate da E.On.
Dieci giorni fa la conclusione delle indagini aveva portato all’arresto di Bertolino e Russo e all’interdizione di due mesi dai rispettivi incarichi per Signoriello, Venerucci e Muscas. Nei giorni scorsi il gip Carla Altieri ha revocato tutti i provvedimenti, ragione per cui la decisione di E.On di sospendere i vertici di Fiumesanto ha destato stupore, soprattutto da parte dei diretti interessati, anche se è probabile che in questo modo la multinazionale tedesca voglia dimostrarsi collaborativa e interessata a tutelare la trasparenza delle indagini.