Un percorso in mezzo alla montagna più incontaminata dell’Ogliastra, con un panorama mozzafiato sull’azzurro del mare che bagna alcune delle cale più belle dell’Isola. Questa la magia del trekking ‘Selvaggio blu’, unico nel suo genere che permette agli appassionati più esperti, ma anche a chi vuole provare l’ebbrezza di una passeggiata fuori dal mondo, di vivere alcuni giorni a contatto con la natura. La durata del trekking varia da cinque a quattro giorni (quest’ultima opzione è per i più esperti). Siamo nel territorio di Baunei e il sentiero ha una lunghezza di quaranta chilometri che si snodano nella montagna con sentieri quasi invisibili percorsi dai pastori, raggiunti attraversando scale di tronchi d’albero e che si affacciano a strapiombo sulla costa offrendo un panorama che lascia senza parole. Il cammino è stato ideato dall’alpinista e fotografo, Mario Verin e da Peppino Cicalò, presidente della sezione Nuoro del Club Alpino Italiano.
Percorrere questo sentiero rigenera il rapporto tra uomo e natura, ritrovato nei colori nei profumi e nei silenzi rotti soltanto dallo sciabordio dell’acqua che sbatte sulle rocce a strapiombo sul mare. È un’avventura impegnativa perché i sentieri sono ripidi e scoscesi, ci sono arrampicate e calate in corda, ma tutto avviene all’interno di un contesto speciale. Ci sono diverse cale che si aprono nella cosa come Cala Sisine e Cala Goloritzè, gioielli di una natura incontaminata da custodire e preservare. 
Percorrere il Selvaggio blu, però, permette di immaginare quanto fosse faticosa la vita dei pastori e dei carbonai che quei sentieri li conoscevano molto bene perché li percorrevano per necessità. Questo trekking è unico nel suo genere, lascia in eredità la magia di staccarsi dal mondo per qualche giorno, viaggiare soltanto tra le piante e gli alberi e nutrirsi della bellezza di un mare cristallino. Tanti i colori che si presentano allo sguardo dal grigio del calcare al verde della macchia mediterranea sino al bianco delle spiagge e al blu del mare.
