Nessun taglio al fondo unico e “spazi finanziari” per almeno 70 milioni di euro per far fronte ai vincoli del Patto di stabilità. Sono le richieste irrinunciabili dell’assemblea dell’Associazione nazionale dei Comuni ribadite stamattina ad Abbasanta, alla presenza anche dell’assessore regionale al Bilancio Raffaele Paci. Continuano quindi le rivendicazioni nei confronti della Regione, appena qualche giorno fa erano stati annunciati tagli o nuove tasse.
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“Se continua questo stato di sofferenza sono a rischio non solo i conti dei Comuni e i servizi per i cittadini, ma anche la tenuta democratica dello Stato” ha detto il presidente dell’Anci regionale, Piersandro Scano, ricordando che c’è stata e prosegue una trattativa difficile e dura con la Regione, che ha portato ad un avvicinamento, ma non ancora a un accordo. Le distanze non appaiono comunque incolmabili e le parti si sono dichiarate ottimiste. Per quanto riguarda i cosiddetti “spazi finanziari” i comuni chiedono 70 milioni, la Regione ne offre 60, rispetto ai 90 del 2013. Sul fondo unico i Comuni chiedono il recupero dei 55 milioni delle accise inglobate nel 2013, ma difficilmente la richiesta potrà essere accolta pienamente. “Perché nel 2014 – ha spiegato l’assessore Paci – le cose sono molto cambiate rispetto al 2013”