L’Anci Sardegna va avanti con le sue rivendicazioni: giovedì prossimo il Comitato esecutivo dell’associazione, d’intesa con le altre associazioni degli enti locali e con il Consiglio delle autonomie (Cal), ha convocato l’assemblea generale degli enti locali ad Abbasanta. Il motivo era già nell’aria: non è arrivata nessuna intesa sulle richieste dei Comuni per “spazi finanziari” e Fondo unico, confronto difficile quindi e posizioni distanti con la Regione, hanno spiegato i rappresentanti degli enti locali.
LEGGI: Fondo unico per gli enti locali, i Comuni contro la Regione.
“Saremo lì – ha detto il presidente dell’Anci, Piersandro Scano – con la fascia tricolore per rimarcare la valenza istituzionale e la solennità che attribuiamo a questo appuntamento. Abbiamo invitato anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e il governo regionale. Stiamo chiedendo spazi finanziari per gli enti locali: cento milioni di euro. Noi non vogliamo giudicare sulle responsabilità di questa o quella giunta. Ci troviamo di fronte a un dato di fatto: la Regione non ha presentato domanda per il contributo statale. E il contributo non è arrivato. Noi non possiamo far altro che rivolgerci alla Regione”.
Fra i temi anche il Fondo unico: “Situazione gravissima – ha aggiunto Scano – c’è un quadro di disperazione. Quando parliamo delle casse delle amministrazioni stiamo parlando dei cittadini. Saremo costretti a sostituire i mancati trasferimenti o con le imposte o tagliando servizi per la popolazione. Molti comuni non sono in grado di chiudere il bilancio. Oppure ci sono situazioni per cui i soldi sono in cassa ma non si possono spendere per il Patto di stabilità”.