Urbanistica con procedure semplificate: ecco tutte le novità della nuova legge

Piani urbanistici comunali da adottare “in tempi certi”. È questa una delle novità contenute nella nuova legge sulla semplificazione amministrativa approvata ieri dal Consiglio regionale. La nuova norma ha aggiunto disposizioni di snellimento per le procedure burocratiche rispetto al testo del 2016 che – su tutto – istituiva il Suape, lo sportello unico per l’edilizia e le attività produttive, e cancellava l’obbligo della concessione edilizia, sostituita con un’autocertificazione (leggi qui).

Sul Puc, fino a oggi il tempo medio di approvazione è stato di sei-sette anni. D’ora in avanti, grazie a un lavoro di sinergia amministrativa imposto dalla legge a tutti gli enti chiamati a dare pareri obbligatori, la procedura “si ridurrà a due anni e mezzo massimo”, spiegano dalla Regione. Stesso discorso sulle varianti urbanistiche che seguono un’identico iter con il doppio pronunciamento dell’aula con prima votazione (adozione) e in seconda (approvazione).

La nuova legge sulla semplificazione stabilisce procedure rapide anche su rilascio dei titoli abilitativi edilizi, cambi di destinazione d’uso, interventi edilizi e parcheggi privati. Sarà inoltre facilitata, con procedure più snelle, pure la conversione degli edifici in disuso in strutture turistico-ricettive.

Tra gli emendamenti presentati dalla Giunta e approvati dall’Aula da registrare l’abolizione del Ctru, il Comitato tecnico regionale per l’urbanistica: è sostituito da una Conferenza di co-pianificazione che, in un solo passaggio, “darà tutti i pareri necessari”, si legge in una nota diffusa ieri dalla Giunta. “Per facilitare le attività tecnico-amministrative dei Comuni – è scritto a ancora – sono istituite a livello locale le condotte urbanistiche e paesaggistiche per garantire tutte le competenze in materia, comprese quella agronomica e la geologica”. Sull’edilizia, con la legge approvata ieri è stato “dato mandato alla Giunta regionale di predisporre un regolamento unico”.

Novità pure sul Suape: lo Sportello unico avrà massimo 15 giorni di tempo per approvare o respingere le domande presentate. Viene altresì eliminata la doppia autorizzazione per il commerciante che intende utilizzare ulteriori forme di vendita (online o tramite distributori automatici).

Sul versante dell’industria, la nuova legge prevede che “tutte le attività di riutilizzo delle miniere dismesse” siano assoggettate al via libera “della struttura regionale competente in materia di attività estrattive e il rilascio dell’autorizzazione deve avvenire tramite il procedimento Suape”. Ancora: la certificazione energetica (Ape) “non sarà più obbligatoria nei casi di trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise, donazioni, comodato d’uso e trasferimenti a titolo gratuito. Saranno esclusi anche gli edifici dichiarati inagibili, gli immobili di edilizia residenziale pubblica concessi in locazione e le porzioni di unità immobiliari assegnate in affitto”, è scritto sempre nella nota diffusa dalla Regione. Infine: i Comuni saranno chiamati a “uniformare le tariffe per il rilascio di concessioni e autorizzazioni”.

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