La Sardegna ha una nuova legge sulla Semplificazione amministrativa: il testo corregge quello approvato nel 2016 dall’Aula e che aveva introdotto il Suape, lo sportello unico per l’edilizia e le attività produttive. La nuova norma è stata votata – non senza polemiche – dalla sola maggioranza di centrosinistra, dopo che l’opposizione ha abbandonato i lavori in segno di protesta. Alla conta finale i sì sono stati 25, due i contrari.
Al centro dello scontro gli emendamenti presentati dalla Giunta che ha trasformata la nuova legge in una norma “quasi urbanistica”, ha detto lo stesso assessore Cristiano Erriu. La novità principale è che il testo include regole di semplificazione anche per l’adozione dei Puc, i piani urbaniastici comunali. Di fatto riducendo i poteri della Regione a favore degli enti locali.
Maria Grazia Piras, la titolare dell’Industria, settore che chiedeva la semplificazione delle procedure amministrative, ha commentato: Questa nuova legge scioglie alcuni nodi importanti, dopo che abbiamo richiesto ai cittadini le loro proposte”.