Ucciso 23 anni dopo i fratelli, sindaca: ‘Identifichino responsabili, basta faida’

“Era persona mite, credo che stesse andando di rado in campagna, lo si vedeva poco in giro”. Così la sindaca di Noragugume, Rita Zaru, ha commentato la morte di Gigi Cherchi, l’allevatore di 67 anni ucciso mentre lasciava il suo podere. Il nuovo omicidio nel paese del Nuorese fa di nuovo scorrere il sangure della faida. La vittima è infatti fratello di Giuseppe e Salvatore, uccisi nel 1998 a distanza di due mesi l’uno dall’altro.

La prima cittadina non ha dubbi: “Spero che i responsabili vengano identificati al più presto perché questa catena si interrompa”, ha detto ricordando che “Noragugume è una comunità piccolissima ma operosa, che non può essere ideintificata solo con la faida”. Una lunga scia di sangue che vede contrapposte due gruppi di famiglie (qui la storia).

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