Un allevatore ucciso, vent’anni dopo i suoi due fratelli. A Noragugume è tornata la faida. Luigi Cherchi, 67 anni, noto Gigi, è stato trovato morto vicino alla sua azienda. Sul luogo del delitto è stato trovato un fucile e su quello, a meno che non sia un tentativo di distrarre gli inquirenti, sono adesso concentrate le immagine.
Cherchi è stato ucciso a distanza ravvicinata. L’omicidio, stando a una prima ricostruzione, è avvenuto intorno alle 19. Cherchi era fratello di Giuseppe e Salvatore, entrambi ammazzati nel 1998, a distanza di due mesi l’uno dall’altro, quando il paese del Nuorese era insanguinato da una faida. La vittima era anche fratello di Giulio, a sua volta considerato uno degli assassini nella catena di sangue del paese e che si diede alla macchia per evitare i processi.
L’omicidio del terzo Cherchi è stato confermato ieri all’Ansa dalla sindaca di Noragugume, Rita Zaru, che ha detto: “Quanto l’ho saputo mi è crollato il mondo addosso”. Ma “ci dobbiamo rialzare – ha agiunto -, per questo mi sento di chiamare tutta la comunità a un gesto di responsabilità e serietà. Diamoci da fare in fretta, proseguiamo nei nostri progetti per il paese. A chi ci guarda dall’esterno dico: per favore non identificateci con la faida, Noragugume è un paese piccolissimo ma una comunità ospitale, piena di gente laboriosa e onesta che merita di cancellare in fretta un passato nel quale il paese non si riconosce”.
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