Stop improvviso ai lavori del Consiglio regionale a causa della notifica ufficiale della sentenza del Consiglio di Stato che ha rivoluzionato la composizione dell’assemblea sarda disponendo la sostituzione di Efisio Arbau (La Base), Gavino Sale (Irs), Michele Azara (Idv) e Modesto Fenu (Zona Franca) con Antonio Gaia (Upc), Pietro Francesco Zanchetta (Upc) e Gianfranco Congiu (PdS), a cui si aggiunge anche il primo dei non eletti al riconteggio dei resti che dovrebbe essere Gianni Lampis, esponente di Fdi del Medio Campidano. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Gianfrnco Ganau, che ha anche dato lettura del dispositivo della sentenza e ha trasmesso gli atti alla Giunta delle elezioni, invitando il presidente Eugenio Lai (Sel) a provvedere alla convocazione dell’organismo. E per efffetto della stessa sentenza, viene sostituito uno dei componenti della Giunta, Michele Azara, che ha perso il seggio, a cui subentra il socialista Raimondo Perra. La Giunta per le elezioni – composta da Lai, Perra, Pietro Cocco (Pd), Pietro Pittalis (Fi), Augusto Cherchi (PdS), Paolo Truzzu (Fdi), Anna Maria Busia (Sdl), Alessandro Unali (Sinistra Sarda) e Christian Solinas (Psd’Az) – è stata già convocata in serata e inizierà a valutare gli atti.
“Il presidente del Consiglio regionale chieda ufficialmente la sospensiva della sentenza del Consiglio di Stato in Cassazione per inapplicabilità di fatto del provvedimento a tutela dell’Assemblea sarda. Noi, intanto, faremo i nostri passi”. E’ la richiesta di Modesto Fenu, durante un’improvvisata conferenza stampa, proprio quando è riunita la Giunta per le elezioni con tanto di urna per votare sulle decisioni, Fenu ha parlato di “palese ingiustizia” perchè, ha ribadito, “la sentenza è inapplicabile. Si rischierebbe di avere un Consiglio con 59 consiglieri o di effettuare la surroga di una persona che non risulterebbe eletta dai conteggi – ha spiegato – In questo modo, oltretutto, si sta decidendo di sostituirsi agli elettori. L’altra assurdità è che l’Upc avrebbe tre rappresentati eletti in Consiglio e appena 11.400 elettori, mentre forze politiche con un numero di voti ben più ampio si ritroverebbero con uno o due rappresentanti”. Fenu ha annunciato che farà ricorso per revocazione della sentenza in Cassazione e un ricorso per danni al Consiglio regionale “per l’assurdità che ne deriva dall’applicazione della sentenza”. Nel frattempo dalle prime battute della Giunta per le elezioni emerge l’assenza del consigliere di Fdi Paolo Truzzu, per la quale il capogruppo di Fi Pietro Pittalis ha sollevato un rilievo. L’organismo, secondo quanto si è appreso, sarebbe anche in attesa di un parere legale dagli uffici del Consiglio.