“Siamo estremamente soddisfatti della decisione assunta oggi dal Consiglio di Stato che ribadisce un principio sancito dalla stessa legge elettorale: solo chi ha raggiunto un quoziente pieno ha diritto a partecipare alla ripartizione degli eventuali voti residui o resti, eliminando giustamente, dunque, dalla massima assemblea regionale, i rappresentanti dei partiti che non avevano conseguito il risultato minimo richiesto”, lo ha detto Antonio Satta, segretario politico nazionale dell’Unione Popolare Cristiana, commentando la decisione del Consiglio di Stato che oggi con una sentenza ha confermato la decadenza dei consiglieri regionali Efisio Arbau e Michele Azara (La Base), Modesto Fenu (Zona Franca) e Gavino Sale (Irs)
“L’Upc – ha commentato Satta – convinta sin dall’inizio di avere diritto ad una più cospicua e legittima rappresentanza in Consiglio, in virtù del risultato elettorale ottenuto, rafforza oggi la propria presenza e sosterrà, con coerenza e lealtà, così come ha fatto finora, il presidente Pigliaru e la maggioranza di centro sinistra”.
“Un altro fatto è altrettanto certo – ha proseguito Satta – l’Upc contribuirà a rilanciare l’azione di governo, riproponendo i temi del lavoro, dei diritti degli anziani e di chi vive situazioni di disagio, della rivalutazione del ruolo e dell’autonomia finanziaria degli enti locali, della scuola e della formazione e di tanti altri argomenti, finalizzati
all’esclusivo interesse dei sardi e della Sardegna”
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