Sanità in crisi, pressing del sindacato su Bartolazzi: “Gravi carenze di personale, serve piano straordinario di assunzioni”

Una grave carenza di personale sanitario, tecnico e amministrativo, con un costante esodo di professionisti verso il settore privato o l’estero. È l’ennesimo grido d’allarme che arriva dalla segreteria regionale della Uil Fpl, che in una lettera aperta all’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, chiede un incontro urgente per discutere l’avvio di un piano straordinario di assunzioni.

I rappresentanti sindacali Massimo Marceddu, Aurelia Orecchioni e Fabio Sanna hanno sottolineato: “Tanti professionisti abbandonano le nostre aziende pubbliche per riversarsi nel privato o andare all’estero, impoverendo ulteriormente le già scarse risorse presenti in Sardegna,” si legge nella loro missiva.

Secondo la Uil, il continuo scorrimento delle graduatorie concorsuali e di stabilizzazione avviene con “assoluta lentezza”, e non vengono adottate procedure di mobilità per garantire la permanenza dei professionisti nelle strutture pubbliche. “Il personale che le aziende hanno formato per anni, con contratti a termine e in scadenza, viene perlopiù dismesso e mandato a casa,” denuncia il sindacato, descrivendo una situazione di instabilità e mancanza di pianificazione.

La situazione attuale, prosegue la Uil, sta portando il personale attualmente in servizio a dover affrontare turni di lavoro sempre più gravosi e insostenibili, con un crescente fenomeno di usura fisica e mentale. “Si continua a spremere e sfruttare il personale presente, con turni massacranti e usuranti,” si legge nel documento. Una delle conseguenze più preoccupanti di questa situazione è l’aumento del personale con limitazioni sanitarie e medico-legali. “Nel 2006 il dato era del 22%, oggi siamo quasi al 42%,” riferisce la Uil, attribuendo questo incremento all’innalzamento dell’età media del personale, dovuto al blocco del turn over e alla mancanza di programmazione.

La Uil Fpl ha messo in luce la necessità di un intervento strutturale per rendere più attrattivo il sistema sanitario pubblico sardo, proponendo investimenti mirati per incentivare i professionisti a rimanere o a trasferirsi nell’isola. Tra le proposte avanzate ci sono agevolazioni per affitti e acquisti di abitazioni, che in alcune zone rappresentano un serio ostacolo per chi lavora nel sistema sanitario, e la creazione di asili nido in ogni azienda sanitaria.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share