Con undici eletti il Partito Democratico è il primo partito in Consiglio regionale. Il più votato è il gallurese Giuseppe Meloni, presidente del Pd sardo, il cui nome è stato scritto 6.751 volte nelle schede elettorali, e risulta anche il secondo a livello di preferenze in tutta la Sardegna. Rientrano in Consiglio il segretario del Pd regionale, Piero Comandini, e l’ex sindaco di Elmas, Valter Piscedda. Gli altri eletti sono Roberto Deriu, Salvatore Corrias (riconfermati entrambi), poi Antonio Solinas e Gigi Piano. Le novità sono Camilla Soru, Alessandro Pilurzu, Carla Fundoni e Antonio Spano.
Le liste del centrodestra hanno prevalso ma per effetto del premio di maggioranza il Campo largo avrà 36 consiglieri, contro i 24 dell’opposizione. Allo spoglio definitivo mancano ancora 19 sezioni quindi i dati non sono definitivi ma la composizione del Consiglio regionale dovrebbe essere questa. In totale sono dieci le donne elette, una in meno rispetto al 2019. Il secondo partito della coalizione di Alessandra Todde è l’M5s, che con il 7,8 per cento porta a casa sette consiglieri: oltre alla neo-governatrice, conferma per Desirè Manca (la più votata in tutta la Sardegna con oltre 8mila preferenze), Lara Serra, Michele Ciusa, Gianluca Mandas, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas. L’Alleanza Verdi Sinistra piazza quattro consiglieri: Maria Laura Orrù, Antonio Piu, Diego Loi, Giuseppe Dessena. Tre seggi per i Progressisti: Francesco Agus, Gian Franco Satta, Ivan Pintus. Stesse cifra anche per le altre liste; Sinistra Futura: Paola Casula, Giuseppino Canu, Luca Pizzuto; Uniti per Todde: Giuseppe Frau, Valdo Di Nolfo, Sebastian Cocco; Socialisti: Lorenzo Cozzolino, Martino Davide Canu; Orizzonte comune: Sandro Porcu, Franco Cuccureddu, Salvatore Cau.
Il primo partito dell’opposizione – e secondo partito in Sardegna, dopo il Pd – è Fratelli d’Italia. Il sindaco di Cagliari e candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, siederà nei banchi del Consiglio insieme a Fausto Piga, Gigi Rubiu, Corrado Meloni, Antonello Floris, Maria Francesca Masala, Cristina Usai, Emanuele Cera. I Riformatori sono il secondo partito della coalizione con il 7,1 per cento delle preferenze ed eleggono tre consiglieri: Umberto Ticca, Giuseppe Fasolino e Aldo Salaris. Tre anche per Forza Italia: Angelo Cocciu, Ivan Piras e Giuseppe Talanas. Sardegna al centro Venti20 elegge Antonello Peru, Stefano Tunis e Alberto Urpi. Il Psd’Az: Gianni Chessa, Alfonso Marras e Piero Maieli. La Lega uscita fortemente ridimensionata da queste consultazioni elegge solo un consigliere: Alessandro Sorgia. Alleanza Sardegna: Giovanni Satta e Stefano Schirru. Infine Alice Aroni dell’Udc.