Psd’Az, decisa un’altra espulsione: fuori la segretaria (anti-Salvini) di Olbia

Silvia Lidia Fancello, segretaria del Psd’Az di Olbia, è stata espulsa dal partito. Così ha deciso il 10 agosto la commissione di garanzia. Alla Fancello, che col Psd’Az prese la prima tessera nell’82, quando aveva 18 anni , la notifica della cacciata è arrivata con una mail di posta certificata, inviata due giorni fa. Il benservito alla segretaria è il secondo in pochi mesi: a giugno c’è stato quello del consigliere regionale Angelo Carta, messo nell’angolo per avere criticato l’alleato leghista Matteo Salvini. E proprio in difesa di Carta in quei giorni aveva preso posizione la stessa Fancello sostenendo pubblicamente di non riconoscere il ministro degli Interni come suo leader (leggi qui).

Nella mail non sono scritte le ragioni dell’espulsione. Non è indicato l’episodio specifico che ha spinto la commissione di garanzia a prendere la decisione. Genericamente si fa riferimento a “una segnalazione pervenuta al partito con relativa richiesta di provvedimenti ai sensi degli articoli 10 e 13 dello Statuto”, sui ‘Doveri degli iscritti’. La Fancello, che guida la sezione Oggiano di Olbia, non avrebbe operato “in maniera corrispondente all’ideologia sardista”, si legge.

A Sardinia Post la segretaria espulsa, figlia di Salvatore, storico militante del Psd’Az in Gallura, dice in premessa: “Vorrei far notare che mi hanno condannata in contumacia sulla base di una non meglio precisata segnalazione pervenuta alla Commissione Nazionale di Garanzia, la quale lungi dal garantismo ha deciso di espellerli senza darmi la possibilità di difendermi. La cosa bellissima che mi lusinga – sottolinea non senza sagace ironia – è che dai quattro angoli della Sardegna si sono mossi per ritrovarsi il 10 agosto a Tramatza, con 35 gradi, a parlare di me. Non mi ero mai accorta di essere così importante da levare il sonno alla dirigenza nazionale. Faccio altresì notare, che la parola ‘espulsione’ è stata scritta tutta in maiuscolo e in grassetto, qualora fossi presbite e potessi male interpretare”.

La Fancello torna seria e chiarisce: “Ovviamente lo considero un atto di vera epurazione, in puro stile fascista, operata a ridosso della chiusura del tesseramento, grazie al quale, in qualità di segretaria di sezione, l’unica vitale in tutta la Gallura, sarei andata di diritto come delegata al prossimo congresso nazionale di novembre. La paura, presumo, è che avrei guastato la festa di nozze fra Lega Psd’az. Nei corridoi si vocifera perfino che io avrei ordito un complotto ai danni del mio partito, muovendo pedine a Bruxelles”. La segretario espulsa osserva infine: “Sono estasiata dal potere illimitato che mi si attribuisce. Praticamente Salvini faceva prima a parlare con me che con Solinas, il quale evidentemente non conta così tanto”.

Il siluramento nei confronti della Fancello, senza preavviso e senza motivazione, si colloca nel solco di un Psd’Az che con Christian Solinas segretario ha compiuto lo spostamento a destra dei Quattro Mori, ormai non più in chiave programmatica, come negli avvicendamenti degli ultimi anni, ma su base ideologica. La gestione Solinas ha praticamente consegnato i Quattro Mori a Salvini (qui l’inchiesta del nostro giornale) e corrobora l’ipotesi dello stesso Solinas come candidato del centrodestra alle Regionali del 2019.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

LEGGI ANCHE: Segretaria di Olbia espulsa da Psd’Az, protesta in Gallura: “Decisione assurda”

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share