Il sardista Angelo Carta espulso dal Psd’Az per aver criticato Salvini

Angelo Carta è stato espulso dal Psd’Az. Il consigliere regionale dei Quattro Mori, storico dirigente dei sardisti nonché ex sindaco di Dorgali, ha ricevuto il benservito dalla segreteria nazionale. La ‘colpa’ di Carta è una: questa mattina, durante una seduta della massima assemblea sarda, sul caso Aquarius ha attaccato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, alleato del Psd’Az dalle Politiche del 4 marzo scorso per un accordo voluto dal leader Christian Solinas. Il quale, proprio in virtù dell’intesa politica con la Lega, si è assicurato il posto in Parlamento, precisamente al Senato.

Nella nota diffusa dal partito è scritto: “Angelo Carta non può fregiarsi della qualifica di sardista”. Dalla segreteria parlano di “oggettiva incompatibilità della permanenza tra gli iscritti dell’ex sindaco di Dorgali”. E ancora: “Viene così deliberato all’unanimità di non rinnovargli la tessera per l’anno 2018”.

Carta è stato uno dei più duri oppositori all’accordo Lega-Psd’Az, come lo stesso consigliere regionale spiegò in un’intervista a Sardinia Post lo scorso marzo. “La qualifica di sardista – si legge ancora nella comunicazione del Psd’Az – compete a chi opera in maniera corrispondente all’ideologia del partito, nel rispetto dello statuto, dei regolamenti e della linea politica”. Di qui la sottolineatura, che è la vera ragione per cui Carta è stato cacciato: “Le dichiarazioni rese stamattina in Consiglio regionale rappresentano una sua posizione personale, in contrasto con decisioni regolarmente assunte dagli organi del partito”.

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Carta oggi non lo ha nemmeno direttamente nominato il ministro dell’Interno e nemmeno il segretario-senatore, sebbene fosse evidente che il riferimento fosse ai due. Su Salvini, Carta ha detto: “Non farà mai il mio leader”; Solinas invece è stato bollato come “colui che ha tradito cento anni di storia, valori e ideali per una poltrona”. Qui l’intervento completo.

L’espulsione di oggi è il culmine di uno scontro che tra Carta e Solinas va avanti da anni, ma ha conosciuto il suo picco dopo l’alleanza con la Lega. Tanto che il 24 aprile scorso, prima di lasciare Cagliari per andare a Roma, Solinas ha messo in minoranza Carta anche all’interno del gruppo consiliare facendogli perdere il ruolo di capogruppo.

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Sentito alle 20,30 dal nostro giornale, Carta non era al corrente dell’espulsione. Al momento la segretaria del Psd’Az non gli ha ancora comunicato la decisione di non rinnovargli la tessera né notificato alcun provvedimento ufficiale. Ma i giornalisti sono stati informati. Carta dice: “Non rilascio ancora dichiarazioni perché non conosco le ragioni della mia espulsione”.

Solinas quest’anno – a febbraio – ha espulso anche tre consiglieri comunali di Cagliari, ‘colpevoli’ di non aver difeso l’ex assessore sardista Gianni Chessa, a sua volta rimosso dall’incarico dal sindaco Massimo Zedda propria per via del sostegno all’alleanza Psd’Az-Lega (leggi qui). Insomma, la linea del segretario Solinas è chiara: chi dissente non può stare dentro il partito.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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